Sondaggio: l'82% dei consigli di amministrazione nutre delle preoccupazioni in merito alla sicurezza cibernetica, ma solo 1 responsabile della sicurezza su 7 lavora a diretto riporto del direttore generale

Un sondaggio a cura della Conferenza ISACA/RSA rivela che la sicurezza cibernetica è tuttora percepita come problema di natura tecnologica e non come requisito aziendale essenziale

SAN FRANCISCO, 29/02/2016 (informazione.it - comunicati stampa - scienza e tecnologia)

La sicurezza cibernetica si è guadagnata un posto in prima fila nelle sale dei consigli di amministrazione delle aziende, ma la maggior parte dei responsabili della sicurezza informatica (chief information security officer, CISO) non occupa ancora un seggio in seno al consiglio. Secondo un'indagine di mercato a cura della Conferenza ISACA/RSA, l'82 per cento dei professionisti responsabili della sicurezza cibernetica e della sicurezza informatica di cui è stato sondato il parere sostiene che il loro consiglio di amministrazione è preoccupato o molto preoccupato della sicurezza cibernetica, ma solo 1 responsabile della sicurezza informatica su 7 (14 per cento) lavora a riporto diretto del direttore generale.

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Sondaggio: l'82% dei consigli di amministrazione nutre delle preoccupazioni in merito alla sicurezza cibernetica, ma solo 1 responsabile della sicurezza su 7 lavora a diretto riporto del direttore generale

The State of Cybersecurity: 2016 (Graphic: Business Wire)

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