FONDI AI COMUNI, SUT (M5S): “NESSUNO SCIPPO DAL MILLEPROROGHE, FINALMENTE OSSIGENO ALLE AMMINISTRAZIONI”

Il portavoce del M5S alla Camera Luca Sut risponde alle polemiche del Partito democratico pordenonese sull’emendamento approvato in Senato, anche col voto Pd: “Per i progetti di riqualificazione delle periferie non si parla di tagli, ma di rimodulazione. I primi 24 saranno finanziati, gli altri che hanno già sostenuto spese progettuali saranno rimborsati.”
roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) E’ intervenuto nella mattinata di oggi il portavoce del M5S alla Camera dei Deputati Luca Sut, che si è espresso in merito al vespaio provocato nelle ultime ore dall’emendamento 13.2 del decreto Milleproroghe, sottolineando “quanto paradossale sia la posizione del Partito democratico che dopo aver segnato la disfatta amministrativa di tanti enti locali, gridano allo scandalo di fronte a un provvedimento che di fatto sblocca 1 miliardo di euro per i territori che aspettaspettavano come pioggia nel deserto un’iniezione di denaro pubblico indispensabile per rimettere in moto la macchina gestionale dei Comuni. Un emendamento – ha aggiunto – che ha suscitato la reazione di amministratori locali Pd, forse inconsapevoli che il loro stesso partito, al Senato, ha votato a favore dell’intervento in questione. La schizofrenia istituzionale dei dem ancora una volta ha fatto centro”.

Nello specifico - in riferimento al presunto taglio ai fondi destinati alle periferie – ha poi così chiosato: “Siamo di fronte a una rimodulazione, non a un taglio. Il fondo rimane ma questo denaro pubblico sarà a disposizione dal 2020. Ad oggi non potrebbe nemmeno essere impiegato, vista e considerata la sentenza n. 74/2018 della Consulta che ha rilevato l’illegittimità della gestione centralistica del fondo, previsto tra l’altro per un numero limitato di Comuni – ha specificato Sut, che poi ha aggiunto: “Come esplicitato dal nostro viceministro all’Economia Laura Castelli, si è proceduto a una valutazione nel merito dei progetti presentati, garantendo l’erogazione del finanziamento per quei 24 che hanno ottenuto un punteggio superiore a 70/100. Nei restanti casi, le amministrazioni interessate che hanno già sostenuto spese progettuali saranno rimborsate”.

In ultimo, Sut ricorda come “le casse vuote degli enti locali hanno già provocato tanta inerzia da parte dei loro amministratori che, seppur volenterosi, si sono ritrovati con le mani legate. Invitiamo il Pd a smetterla con gli allarmismi, puntando il dito verso progetti che ora non potrebbero essere finanziati e dimenticando i benefici che stiamo per apportare non solo alle amministrazioni partecipanti al bando, ma agli 8000 Comuni italiani. Mi viene in mente un vecchio detto, per cui quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito”.

Per maggiori informazioni
Contatto
valentina lombardi
Italia
Ufficio Stampa
Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili