OSSERVATORIO CONGIUNTURALE AEFI SUL SETTORE FIERISTICO

Per le fiere italiane, chiusura del 2015 positiva che conferma il trend di crescita. Significative le performance delle manifestazioni certificate nell’ultimo triennio.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi) La ventisettesima rilevazione trimestrale sulle tendenze del settore fieristico condotta dall’Osservatorio congiunturale di AEFI per il periodo ottobre-dicembre 2015 indica un quadro complessivo in ripresa rispetto al trimestre precedente e un consolidamento anche rispetto al corrispondente periodo del 2014.

L’indagine, che ha coinvolto 26 poli fieristici italiani associati AEFI, evidenzia - attraverso i saldi positivi e negativi definiti in base alle risposte degli associati che hanno partecipato all’analisi - un trend positivo per tutti gli indicatori considerati: numero di manifestazioni, espositori e visitatori complessivi, superficie occupata e fatturato totale. Diminuiscono in particolare le situazioni di stazionarietà a vantaggio di un maggior ottimismo.

Riprende a crescere il numero di manifestazioni (il 38,45% dei quartieri coinvolti nell’indagine ha ospitato più rassegne e il 46,18% ha registrato stazionarietà evidenziando la tenuta del sistema). Il saldo pari al +23% è particolarmente significativo.



Il numero degli espositori, con un saldo del +23% per gli associati che hanno risposto, conferma l’andamento positivo sul trimestre precedente, quando il saldo era pari a +16%.
Dall’analisi della provenienza degli espositori, emergono in forte ripresa gli italiani, con un saldo del +27%, mentre gli europei sono stabili e gli stranieri extra UE fanno registrare un saldo del +4% .

Crescono anche le superfici occupate: il 46,14% dei partecipanti all’indagine registra infatti un incremento, nonostante il saldo del +19% sia più contenuto rispetto al trimestre precedente (+29%). Il maggiore contributo all’aumento della superficie complessiva occupata proviene dagli espositori italiani, con un saldo del +15%, mentre registrano una leggera contrazione le aree occupate dagli espositori stranieri.
Particolarmente positivi i dati relativi ai flussi di visitatori: in aumento per il 61,52% degli intervistati, invariato per il 11,57% e diminuito per il 26,91%. Il saldo del +35%, al netto della componente stazionaria, conferma la dinamica positiva, con un incremento marcato rispetto al trimestre precedente (+25%).
Lo spaccato dei visitatori evidenzia una crescita sostenuta degli italiani, con un saldo del +27%, seguiti dagli europei (saldo +19%). Stabili quelli provenienti dai Paesi extra UE che registrano un saldo nullo. Il tasso di crescita più contenuto dei visitatori esteri è imputabile principalmente al calo del flusso di viaggiatori causato dalle tensioni geopolitiche registrate nell’ultimo trimestre dell’anno.

NUMERO VISITATORI COMPLESSIVI
Trimestre ottobre-dicembre 2015



Infine, a dimostrazione di un trend di ripresa del settore, l’andamento del fatturato segna, nel trimestre in esame, un saldo del +27%; un dato particolarmente positivo nonostante il leggero decremento rispetto al trimestre precedente (+33%).

Decisamente ottimistiche le previsioni per l’anno appena iniziato, soprattutto per quanto riguarda il numero di espositori, in aumento per il 46,14% dei quartieri che hanno partecipato all’indagine, che per i visitatori, per cui si prevede un saldo del +35%.

I dati dell’Osservatorio AEFI trovano ulteriore e autorevole conferma nel raffronto con l’analisi effettuata da ISFCERT-Istituto Certificazione Dati Statistici Fieristici riconosciuto da ACCREDIA sull’ultimo triennio. Analizzando infatti l’andamento delle ultime due edizioni di 57 delle manifestazioni internazionali che, tra il 2013 e il 2015, si sono affidate all’Istituto per ottenere la certificazione dei dati fieristici statistici, si evidenzia un aumento del numero dei visitatori, delle visite – intese come numero degli ingressi univoci giornalieri, degli espositori e della superficie complessivamente occupata.
In particolare: i visitatori hanno registrato una crescita totale del 3,51%, con gli italiani che sono aumentati del +3,53% e gli stranieri del +3,42%; gli ingressi univoci giornalieri hanno subito complessivamente un incremento del 10,36% (italiani +8,84%; esteri +15,99%). I dati indicano poi che gli espositori sono cresciuti complessivamente del +5,69%, con un incremento doppio degli stranieri (+8,26%) rispetto agli italiani (+4,42%). Infine relativamente alla superficie occupata, le manifestazioni certificate tra il 2013 e il 2015 hanno registrato +6,30.


AEFI Associazione Esposizioni e Fiere Italiane nasce nel 1983 con l’obiettivo di generare sinergie tra i più importanti quartieri fieristici italiani. In particolare AEFI si pone come interlocutore privilegiato per gli operatori e le istituzioni, e svolge un ruolo di sostegno per gli associati attraverso lo sviluppo di attività e programmi nell’ambito della formazione, del marketing, della promozione e della ricerca, oltre all’erogazione di servizi per le fiere attraverso l’attività delle proprie Commissioni: Tecnica di Quartiere, Amministrative-Giuridica, Fiere in Rete, Informatica e Innovazione Tecnologica e Nuove Iniziative e Programmi.
Sul piano internazionale, AEFI rappresenta le fiere italiane in UFI-Unione delle Fiere Internazionali. Presieduta da Ettore Riello, AEFI conta 34 quartieri fieristici Associati, che organizzano oltre 1.000 manifestazioni all’anno su una superficie espositiva totale di 4,2 milioni di metri quadrati. Nei quartieri fieristici associati AEFI si svolgono gran parte delle manifestazioni fieristiche internazionali e l’85% del totale delle manifestazioni fieristiche che hanno luogo annualmente in Italia.