IBM: Watson vince e il World Community Grid decolla

Sulla scia del successo a Jeopardy!, le iscrizioni al WCG crescono del 700%. E i $500.000 conquistati finanzieranno i progetti di ricerca sostenuti con la sua potenza. Che, oggi, equivale a quella di 1,7 milioni di pc ‘inutilizzati’. Il sistema di calcolo del WCG può eseguire 400 trilioni di operazioni in virgola mobile al secondo. Consumando meno di 7 watt.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - information technology) Watson batte l’uomo, guadagnando mezzo milione di dollari, e il World Community Grid, l’iniziativa della IBM International Foundation che beneficerà della somma, registra in 24 ore un picco del 700% nel numero di iscrizioni a livello planetario.

“La performance di Watson a Jeopardy! - spiega Stanley S. Litow, IBM Vice President Corporate Citizenship & Corporate Affairs, e Presidente della IBM Foundation - ha colpito milioni di spettatori aumentando la consapevolezza nel ruolo che la potenza di calcolo può giocare a vantaggio dell’umanità e delle sue sfide. Un ruolo - aggiunge Litow - rappresentato, ormai da tempo, proprio dal World Community Grid che ora si ritrova beneficiato da un nuovo interesse generale”.

Più iscrizioni volontarie al World Community Grid significano, nei fatti, più potenza messa a disposizione degli scienziati. E il dato è fondamentale poiché tale sistema virtuale sfrutta proprio la capacità computazionale momentaneamente inutilizzata delle macchine di chi aderisce che può cosi essere indirizzata laddove serve a uno specifico progetto.

Nato nel 2005, il World Community Grid ha dato presto vita a uno dei più grandi supercomputer su scala planetaria: basti pensare che la sua forza, oggi, sta nella potenza di 1,7 milioni di personal computer appartenenti a 535.000 volontari di più di 80 paesi.

Quasi incredibili le sue performance: con un consumo pari alla metà di quello di una lampadina da sette watt, il sistema è in grado di eseguire 400 trilioni di operazioni in virgola mobile al secondo e, avendo ricevuto dai pc collegati sette risultati di calcolo ogni secondo di ogni singola giornata degli ultimi 72 mesi, superando così quota 500 milioni, ha finora eseguito calcoli per l’equivalente di 392mila anni.

Solo così è stato via via possibile contribuire, in maniera altrimenti impossibile, sia alla ricerca medica sul campo - per la cura dell’AIDS e del cancro - sia a quella di carattere socio economico, esemplificata dall’iniziativa che mira allo sviluppo di un processo di depurazione dell’acqua a costi accessibili. Due risultati, tra loro diversi, ne testimoniano la concretezza: da un lato i 31 documenti scientifici finora pubblicati, sottoposti a peer-review, e dall’altro - il progetto di riferimento si chiama FightAIDS@Home - la scoperta di due nuovi composti potenzialmente utilizzabili per la farmacologia applicata alla Sindrome da Immunodeficienza Acquisita.

Il premio di 500mila dollari verrà ora distribuito tra i ricercatori a capo di molteplici casi di ricerca collegati al WCG. Oltre al FightAIDS@Home (Scripps Research Institute, Usa) ci sono l’Help Fight Childhood Cancer (Chiba Cancer Center Research Institute & Chiba University, Giappone), il Discovering Dengue Drugs Together (University Texas Medical Branch & University of Chicago), il Computing for Clean Water (Tsinghua University, Cina), l’Help Defeat Cancer (Cancer Institute of New Jersey, Rutgers University & University of Pennsylvania) e l’Help Conquer Cancer (Ontario Cancer Institute, Canada).

Un ulteriore contributo sarà fornito alla University of California di Berkeley - per il suo “BOINC operating system”, un software che gestisce sistemi di calcolo pubblici, su base volontaria - e allo Scripps Research Institute per finanziare un nuovo progetto di lotta alla malaria.

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