A CASTEL SISMONDO, RIMINI, “ALI’ BABA’ E I 40 LADRONI”
Giovedì 9 agosto (ore 21,30).
Bologna,
(informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)
Giovedì 9 agosto (ore 21,30) nuovo e terzo appuntamento di “Oh! Che bel Castello” al Castel Sismondo di Rimini che ancora una volta è pronto ad accogliere adulti e bambini all’interno delle sue mura. Terzo atto della “personale” della Compagnia Fratelli di Taglia: questa volta ad andare in scena sarà “Alì Babà e i 40 ladroni”. Con la famosa favola di origine persiana si scopriranno tesori nascosti e parole magiche.
Atmosfera da mille e una notte con suggestioni musicali e scenografiche che sveleranno ora un bosco, ora una città-casbah e ora la caverna del tesoro. Sputafuoco e tranelli si contrapporranno tra Alì Babà e il tesoro del malvagio Mustafà.
Il grande contro il piccolo, il buono contro il cattivo per arrivare al prezioso bottino nascosto nella caverna che si apre solo con una parola magica… “Apriti Sesamo”.
Giovedì 9 agosto alle ore 21,30 al Castel Sismondo di Rimini terza serata di teatro per tutta la famiglia nell’ambito della rassegna “Oh! Che bel Castello”.
La Compagnia Fratelli di Taglia è pronta a portare in scena la terza favola della sua “personale”: “Alì Babà e i 40 ladroni”, celebre racconto di origine persiana.
A calcare le assi del palcoscenico estivo per tutta la famiglia sono ancora una volta Daniele Dainelli e Patrizia Signorini i quali racconteranno le avventure del piccolo Alì Babà.
Pink e Lisa sono due personaggi senza età, due clown che vivono in un cortile speciale, in cui accadono trasformazioni fantastiche. Il loro passatempo preferito è raccontare storie, ed ecco che come per magia Lisa diventerà Alì Babà e Pink il terribile Mustafà, capo dei ladroni.
A dominare la scena è il dualismo tra grande e piccolo, dove il piccolo debole la spunta contro il grande malvagio con la sua furbizia. Infatti il piccolo Alì Babà, dopo aver ascoltato per caso le parole magiche che schiudono l’antro (Apriti Sesamo) si impossessa del tesoro dell’avido Mustafà, per farne dono poi a parenti ed amici, poveri e bisognosi, in quanto la sua vera ricchezza sta nella generosità e nella gioia di dare.
Suggestioni musicali e sonore da mille e una notte, parole in rima, arti circensi, fachirismo e sputafuoco in uno spettacolo che vuole essere un altro punto in movimento nella ricerca di nuovi linguaggi scenici.
Alla fine della storia, come ci suggerisce la rivisitazione di Emanuele Luzzati…
La rassegna “Oh! che bel Castello” è ideata e promossa dalla Compagnia Fratelli di Taglia, coordinata da Arcipelago Ragazzi Estate 2018, in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Rimini, il sostegno di Regione Emilia-Romagna e MIBACT e con il patrocinio di Gruppo HERA.
Atmosfera da mille e una notte con suggestioni musicali e scenografiche che sveleranno ora un bosco, ora una città-casbah e ora la caverna del tesoro. Sputafuoco e tranelli si contrapporranno tra Alì Babà e il tesoro del malvagio Mustafà.
Il grande contro il piccolo, il buono contro il cattivo per arrivare al prezioso bottino nascosto nella caverna che si apre solo con una parola magica… “Apriti Sesamo”.
Giovedì 9 agosto alle ore 21,30 al Castel Sismondo di Rimini terza serata di teatro per tutta la famiglia nell’ambito della rassegna “Oh! Che bel Castello”.
La Compagnia Fratelli di Taglia è pronta a portare in scena la terza favola della sua “personale”: “Alì Babà e i 40 ladroni”, celebre racconto di origine persiana.
A calcare le assi del palcoscenico estivo per tutta la famiglia sono ancora una volta Daniele Dainelli e Patrizia Signorini i quali racconteranno le avventure del piccolo Alì Babà.
Pink e Lisa sono due personaggi senza età, due clown che vivono in un cortile speciale, in cui accadono trasformazioni fantastiche. Il loro passatempo preferito è raccontare storie, ed ecco che come per magia Lisa diventerà Alì Babà e Pink il terribile Mustafà, capo dei ladroni.
A dominare la scena è il dualismo tra grande e piccolo, dove il piccolo debole la spunta contro il grande malvagio con la sua furbizia. Infatti il piccolo Alì Babà, dopo aver ascoltato per caso le parole magiche che schiudono l’antro (Apriti Sesamo) si impossessa del tesoro dell’avido Mustafà, per farne dono poi a parenti ed amici, poveri e bisognosi, in quanto la sua vera ricchezza sta nella generosità e nella gioia di dare.
Suggestioni musicali e sonore da mille e una notte, parole in rima, arti circensi, fachirismo e sputafuoco in uno spettacolo che vuole essere un altro punto in movimento nella ricerca di nuovi linguaggi scenici.
Alla fine della storia, come ci suggerisce la rivisitazione di Emanuele Luzzati…
La rassegna “Oh! che bel Castello” è ideata e promossa dalla Compagnia Fratelli di Taglia, coordinata da Arcipelago Ragazzi Estate 2018, in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Rimini, il sostegno di Regione Emilia-Romagna e MIBACT e con il patrocinio di Gruppo HERA.
Ufficio Stampa
