Stato di Agitazione delle Guardie Giurate

Denunciano che il vero proprietario di un Istituto di Vigilanza, malgrado condannato per reati Penali e Civili, depreda le Guardie Giurate infischiandosi delle sentenze che lo vedono colpevole, senza temere ulteriori denunce e, addirittura, si sponsorizza su grosse testate giornalistiche, come il Corriere della Sera, persino come “filantropo” e si pubblicizza come uno dei più importanti e prestigiosi imprenditori della Vigilanza privata.
Napoli, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

I Sindacati Si.U.L.C., S.N.G.G., F.N.L. e l’Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate del Presidente GIUSEPPE ALVITI, hanno proclamato lo Stato di Agitazione delle Guardie Giurate.

Per le Guardie Giurate reiterano la richiesta per diritti e sicurezza sul lavoro, hanno sempre denunciato precarietà, sfruttamento e diseguaglianze lavorative, buste paga in netta violazione del CCNL,

Un contratto scaduto “economicamente” nel lontanissimo 2008 e a tutt’oggi “mai” reso applicabile dalle altre sigle sindacali che ancora continuano a svuotarlo con accordi di prossimità, rendendo le buste paga di queste Guardie Giurate tra le più misere d’Italia.

Denunciano la gestione “spregiudicata” come fatta da apparenti affaristi che continuano imperterriti ad eludere Leggi, Decreti e Prescrizioni e a farsi beffa delle Istituzioni.

Denunciano che il vero proprietario di un Istituto di Vigilanza, malgrado condannato per reati Penali e Civili,  depreda le Guardie Giurate infischiandosi delle sentenze che lo vedono colpevole, senza temere ulteriori denunce e, addirittura, si sponsorizza su grosse testate giornalistiche, come il Corriere della Sera, persino come “filantropo” e si pubblicizza come uno dei più importanti e prestigiosi imprenditori della Vigilanza privata.

Evidenziano che è ora di dire basta a false ed ingannevoli pubblicità che addirittura vedono questo imprenditore annunciarsi, già da anni, finanche come il main sponsor di una squadra di calcio, sottopagando i dipendenti e ostinandosi nel voler gestire il proprio personale privandoli dei propri diritti umani, mettendo a rischio la loro vita, senza rispettare minimamente le leggi vigenti e il C.C.N.L. di categoria sia sul territorio che nelle gare di appalto pubbliche e private.

Denunciano la completa assenza delle altre sigle sindacali, il silenzio assenso di I.T.L., delle Istituzioni sia di Napoli che di Avellino che non intervengono sugli omessi pagamenti alle Guardie Giurate i contributi pensionistici, il pagamento dei T.F.R., l’ultima mensilità prima della pensione, l’azzeramento degli scatti e livelli acquisiti, il blocco del piano ferie, il pagamento della QUOTER PAUSA (6 giorni di ferie all’anno in più), del non corrisposto ROL (riduzione orario di lavoro) o dei maturati PERMESSI A CONGUAGLIO (20 giorni all’anno).

I Lavoratori non possono organizzare la propria vita privata e familiare perché i servizi gli vengono dati giornalmente alle 15,00.

Un elenco di omissioni, addebitato all’indifferenza dei sopra citati Enti e Sindacati, diventato infinito!!

Dicono basta a questi Imprenditori d’assalto e ai loro entourage che trattano le Guardie Giurate come veri e propri schiavi, una categoria fatta di lavoratori che rischiano la vita in divisa.

 Lamentano che visto l’andazzo, ancora tanto vi è da “RIDENUNCIARE” anche il far uscire in pattugliamento notturno auto montato, una sola guardia Giurata nonostante quanto accaduto al loro collega Della Corte qualche anno fa, ucciso a randellate, come nuovamente si è verificato al loro collega Grillo. aggredito e derubato dell’arma, sempre da solo a fare pattugliamento notturno con solo 5 giorni di servizio e questo lavoratore, per quanto accadutogli, chiedono che venga tutelato sia dalla I.T.L. che dalla Questura stessa.

Enti ai quali chiedono un controllo specifico e preciso atto a verificare che tipo di contratto gli è stato fatto firmare.

Denunciano l’uso spregiudicato del servizio di Portierato, veri sosia di Guardie Giurate, settore non regolamentato e impropriamente utilizzato per i servizi di vigilanza con violazione del T.U.L.P.S., sempre sotto gli occhi delle Istituzioni.

I Sindacati reclamanti hanno comunicato, alla “Commissione di Garanzia sullo Sciopero”, lo Stato di Agitazione dei dipendenti di quell’Istituto di Vigilanza, puntando il dito sulle omissioni sia informative che burocratiche messe in essere dagli Enti Pubblici nell’effettuare le gare di appalto per la vigilanza armata.

Si affidano appalti milionari ad Istituti di Vigilanza ma non vi sono i controlli se le ditte vincitrici rispettino i CCNL come nella RAI di Napoli.

Ufficio Stampa
europeo sindacato
 sindacato (Leggi tutti i comunicati)
via antonio de curtis 82
80078 pozzuoli
[email protected]
3294218633
Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili