LEGA NORD CASTELFRANCO EMILIA - RI-AUMENTA LA TARI A FRONTE DI UN SERVIZIO CHE ANCHE A CASTELFRANCO EMILIA FA SEMPRE PIU’ DISCUTERE

Nel Consiglio Comunale di ieri sera, il solo PD castelfranchese ha approvato il nuovo regolamento TARI e le nuove tariffe per il corrente anno che, se da un lato registrano una lievissima diminuzione per le utenze domestiche, dall’altro segnano un aumento per le utenze non domestiche.
CASTELFRANCO EMILIA, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Nel Consiglio Comunale di ieri sera, il solo PD castelfranchese ha approvato il nuovo regolamento TARI e le nuove tariffe per il corrente anno che, se da un lato registrano una lievissima diminuzione per le utenze domestiche, dall’altro segnano un aumento per le utenze non domestiche.
“Naturalmente” il “gestore in proroga” sarà Hera S.p.a. nonostante la precedente convenzione con la stessa sia scaduta nel 2011 e nonostante nel 2012 sia stata costituita Atersir che avrebbe dovuto indire i nuovi bandi per l’affidamento del servizio, cosa ad oggi non ancora avvenuta, a detta del Sindaco per carenza di personale…..
Queste “criticità”, peraltro, erano state evidenziate non solo dallo scrivente Gruppo, ma anche dall’Anac e dall’Antitrust, ma a quanto pare senza sortire effetto. E così Hera S.p.a., che da quest’anno gestirà anche il servizio di riscossione, continua a farla “da padrone” al punto che, a data odierna, non esiste una carta dei servizi che disciplini i rapporti tra la stessa e gli utenti neppure dopo che la Giunta Reggianini ha dato il via al cosiddetto “Progetto Smeraldo”, ovvero alla raccolta differenziata con cassonetti “a tessera”, integrato con zone di porta a porta che, peraltro, ad oggi è fortemente criticata per i pochi “ritiri settimanali”.
Questa scelta, probabilmente, per arrivare entro fine anno ad una raccolta differenziata del 65%, limite che, se non venisse raggiunto, determinerebbe in capo al Comune e, quindi, ai Cittadini, un’addizionale del 20% al tributo di conferimento dei rifiuti in discarica. Ad oggi la raccolta differenziata è al 59,48% e, visti i tanti servizi fotografici pubblicati sui social network e segnalazioni inviate anche a noi che testimoniano fenomeni di abbandono, speriamo che il “Progetto Smeraldo” dia i risultati sperati…. Altrimenti pagheranno, come sempre, i Cittadini. In merito a detti abbandoni, osserviamo che, probabilmente, in parte sono dovuti al mancato ritiro della “tessera” da parte degli utenti ed in parte perché diversi “irregolari” presenti sul territorio non possono ritirare la stessa tessera in quanto “non censiti”. Ovviamente, a questi aspetti va anche aggiunta la mancanza di coscienza civica.
Ancora una volta abbiamo fortemente criticato il complesso, contorto e poco chiaro sistema con cui Atersir predispone il Piano Economico Finanziario che determina il “montante” sulla cui base vengono calcolate le tariffe e che per il 2017 è pari a € 5.163.832,91, aumentato rispetto al 2016 di € 115.393,00.
Altra situazione che continuiamo a criticare fortemente è che in detto montante è compreso anche il fondo crediti per dubbia esigibilità al momento preventivato in € 283.109,37, un “fondo insoluti” ovvero ciò che i contribuenti non pagano e che viene “ripartito a nuovo “fra tutti gli utenti , con la conseguenza che chi invece paga, paga anche per quelli che non lo fanno. Purtroppo, neppure quest’anno, sappiamo chi siano gli inadempienti, se cittadini o imprese “incolpevoli” o i soliti “furbetti”.

Abbiamo sollecitato l’invio a tutti gli utenti, magari con la prima fattura, di un prospetto delle sanzioni in materia di rifiuti previste da Atersir e di un prospetto delle agevolazioni previste che, qualora non richieste, non verranno concesse. Anzi, abbiamo anche chiesto ulteriori agevolazioni per talune categorie, come ad esempio per quelle persone che conferiscono, quali rifiuti indifferenziati, “pannolini e pannoloni” .
Attendiamo il 2018 per vedere applicata la cosiddetta “tariffa puntuale” calcolata sulla base della quantità e qualità dei rifiuti conferiti che, sin da ora, sappiamo che sarà “quasi puntuale” in quanto nella sua determinazione ci sarà comunque una quota “fissa”.
Infine, come già fatto in Consiglio Comunale, richiamiamo il Sindaco al rispetto dei ruoli e funzioni istituzionali dei Consiglieri della Lega Nord democraticamente eletti in Comune e in Regione, che non devono dimostrare, come dallo stesso affermato, “la loro capacità di esistere” e che invece assolvono al ruolo di opposizione al meglio, con capacita e impegno, con interrogazioni e proposte, cosa che, probabilmente, smetteremo di fare a Castelfranco Emilia essendo quest’ultime tutte cassate dal PD, tranne una, quella del “Controllo del Vicinato” di cui lo stesso PD e la Giunta Reggianini oggi ne fanno un loro “vanto”.
Castèl - Castelfranco Emilia (Mòdna-Modena), 31/03/2017.

Cristina Girotti Zirotti
Capogruppo Lega Nord
Ufficio Stampa