ASCANIO CELESTINI CON "PUEBLO" A URBANIA MERCOLEDÌ 21 FEBBRAIO 2018.

VENERDÌ 23 FEBBRAIO A RECANATI
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) ASCANIO CELESTINI CON "PUEBLO" A URBANIA MERCOLEDÌ 21 FEBBRAIO 2018. VENERDÌ 23 FEBBRAIO A RECANATI Ascanio Celestini, attore e autore teatrale italiano considerato uno dei rappresentanti più importanti del teatro di narrazione, torna nelle Marche con Pueblo, seconda parte di una trilogia che comincia con Laika, una potente e profonda analisi della condizione umana di oggi. Lo spettacolo è in scena mercoledì 21 febbraio al Teatro Bramante di Urbania nell’ambito di TeatrOltre e venerdì 23 febbraio al Teatro Persiani di Recanati, su iniziativa dei rispettivi Comuni con l’AMAT. Ideale continuazione dello spettacolo Laika, come dichiarato dallo stesso autore, Pueblo rivive negli stessi luoghi: il bar, luogo dove tutto accade, il supermercato, luogo della fatica, il marciapiede, la fabbrica, la periferia, intesa come margine del mondo, ma anche isola dove l’umanità è più forte, più viva e più visibile proprio perché nessuno guarda. Violetta non è soltanto uno dei personaggi della storia, ma incarna un mondo di disillusioni, di sogni traditi e di vite vissute tra la fatica del quotidiano e la bellezza delle persone che vi si incontrano. Ancora una volta Ascanio Celestini ci trascina tra le chiacchiere di questi disperati, che poi disperati non sono se non agli occhi altrui, e ci restituisce un mondo fatto di povertà ma anche di rara bellezza, di ignoranza ma anche di atavica saggezza, e come nel miracolo finale di Laika anche qui si assisterà a prodigi straordinari che nessuno noterà. Coprodotto ancora una volta dal Festival RomaEuropa e dal Teatro Stabile dell’Umbria, con Fabbrica, lo spettacolo è stato presentato in una sua versione in lingua francese al Théâtre National di Bruxelles (che lo ha prodotto) e al prestigioso Théâtre du Rond Point di Parigi. “Violetta è una giovane donna che lavora in un supermercato. Non le piace il lavoro che fa – scrive Ascanio Celestini nelle note allo spettacolo - lavora alla cassa dove fatica anche ad alzarsi per andare al gabinetto. Allora immagina di essere una regina. E nella sua immaginazione anche il mondo che si trova fuori dal supermercato è un reame, pieno di gente interessante che lei incontra e che le racconta storie. A me interessava raccontare la storia di un luogo che normalmente conosciamo solo quando vi accade qualcosa di scandaloso, di tremendo, di violento. Quando quello che accade, insomma, si trasforma in una notizia. E invece questo posto può essere osservato semplicemente perché esiste ogni giorno e non solo quando i fatti si trasformano in notizie. Qui abitano personaggi con un’umanità molto evidente il cui tratto principale è la debolezza. Sono deboli anche quando sono violenti, sono deboli anche quando sono cattivi, sono deboli anche quando sono colpevoli. Pueblo è la seconda parte di una trilogia che comincia con Laika. In entrambi i casi si tratta di vicende di personaggi che vivono ai margini della narrazione alla quale siamo abituati. Personaggi che non hanno alcun potere e spesso stentano a sopravvivere, ma si aspettano continuamente che il mondo gli mostrerà qualcosa di prodigioso. Ci credono talmente tanto che alla fine il prodigio accade. Ignorano il potere di Dio o degli eserciti. La loro forza e la loro debolezza sono la stessa cosa per questo, pur essendo ai margini della società, vorrei che riuscissero a rappresentarla per intero. Questo spero di provocare: che lo spettatore professionista borghese, il giovane laureato o lo studente che ancora vive coi genitori si identifichino in un barbone o in una prostituta rumena, non perché vive la stessa condizione sociale, ma la stessa condizione umana”. Per informazioni: Teatro Bramante 366 6305500, Teatro Persiani 071 7579445. Inizio spettacoli: Urbania ore 21.15, Recanati ore 21. Barbara Mancia ufficio stampa AMAT Palazzo delle Marche Piazza Cavour 23 _ 60121 Ancona ----------------------------------------------- www.amatmarche.net
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