"Il Teatro di Donatella Cotesta"

roma, 23/05/2019 (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) La tecnica narrativa di Cotesta è quella degli scrittori del verismo ottocentesco, Verga per esempio, una voce narrante impersonale, che adotta il punto di vista e la lingua, il romanesco, dei personaggi che di rado interviene direttamente, con pochi brevi aggettivi, che per lo più esprimono pietà e totale adesione alla vicenda raccontata, e con descrizioni di Roma, vie, luoghi. Cotesta con la commedia "Lilith l'origine del mondo" e "non è una fiaba"- porta in scena una forma inedita conveniente a un nuovo esperimento. Questo sperimentalismo costituisce la motivazione principale della Cotesta che ha trovato un incentivo nella nozione di “plurilinguismo” elaborata da certa critica stilistica ed espressamente citata dala Cotesta nei suoi saggi, è un linguaggio fantasticamente esuberante, secco e “basico”, ricavando novità ritmiche.