L’Acceleratore dell’imprenditoria femminile ha aderito al forum Generation Equality per il gruppo di studio sull’approvvigionamento sensibile al genere e si rende disponibile per coalizioni d’azione

L’Acceleratore dell’imprenditoria femminile (Women’s Entrepreneurship Accelerator, WEA), fattore chiave per incrementare la partecipazione all’economia delle donne, ha aderito al forum Generation Equality di Parigi (30 giugno-2 luglio) attraverso il programma “Drivers of Change”. 26 anni dopo la Dichiarazione di Pechino, il forum Generation Equality convocato da donne dell’ONU e ospitato in associazione dai governi di Messico e Francia, costituisce il “momento più critico in una generazione per…
DALLAS, (informazione.it - comunicati stampa - istruzione e formazione)

L’Acceleratore dell’imprenditoria femminile (Women’s Entrepreneurship Accelerator, WEA), fattore chiave per incrementare la partecipazione all’economia delle donne, ha aderito al forum Generation Equality di Parigi (30 giugno-2 luglio) attraverso il programma “Drivers of Change”. 26 anni dopo la Dichiarazione di Pechino, il forum Generation Equality convocato da donne dell’ONU e ospitato in associazione dai governi di Messico e Francia, costituisce il “momento più critico in una generazione per investire in uguaglianza dei generi e accelerare lo slancio nel campo dell’incolumità, della capacità di porsi al comando e dell’opportunità economica delle donne”1. 50.000 le persone coinvolte virtualmente nel forum che ha raccolto 1.000 soggetti che si sono assunti l’impegno, ha fatto registrare 40 miliardi di USD di investimenti per l’uguaglianza di genere a sostegno di un piano quinquennale per agire a favore dell’uguaglianza in 7 aree d’azione.

questo comunicato stampa include contenuti multimediali. Visualizzare l’intero comunicato qui: https://www.businesswire.com/news/home/20210713005821/it/

L’Acceleratore dell’imprenditoria femminile ha aderito al forum Generation Equality per il gruppo di studio sull’approvvigionamento sensibile al genere e si rende disponibile per coalizioni d’azione

The Women’s Entrepreneurship Accelerator hosted a panel titled “Building a Transformative Strategy for Gender-Responsive Procurement,” aiming at creating awareness of the disproportionately complex and interconnected barriers on women’s entrepreneurship and promoting gender-responsive procurement strategies. (Graphic: WEA)

Il 2 luglio l’acceleratore ha accolto un gruppo di studio denominato “Costruire una strategia trasformativa per l’approvvigionamento sensibile al genere”, che mira a creare consapevolezza sulle barriere sproporzionatamente intricate e interconnesse che si frappongono all’imprenditorialità delle donne e a promuovere strategie di approvvigionamento sensibili al genere. A livello globale, un’azienda su tre è in mano a donne2, tuttavia le donne si aggiudicano solo l’1% della spesa della pubblica amministrazione e delle grandi aziende dedicata agli approvvigionamenti3. I relatori hanno condiviso idee e pareri concreti, sostanziati dalle personali esperienze avute sulle modalità di realizzazione di strategie di approvvigionamento inclusive.

L’Acceleratore dell’imprenditoria femminile è stato lanciato nel 2019 ed è un’iniziativa pluripartner intesa ad ispirare, educare e sostenere le donne imprenditrici in tutto il mondo. La missione dell’Acceleratore consiste nell’abbattere gli ostacoli per le donne imprenditrici attraverso quattro percorsi emancipativi: educazione, finanziamenti, patrocinio e partecipazione. In assenza di barriere di qualificazione a partecipare, l’iniziativa di respiro globale, istituita da Mary Kay Inc., è una collaborazione strategica sviluppata previa consultazione con cinque enti delle Nazioni Unite.

“Riteniamo che l’approvvigionamento che tenga conto del genere delle persone possa avere un enorme impatto che acceleri l’inclusione delle imprese di proprietà di donne in tutta la catena dell’offerta“, ha dichiarato Julia Simon, responsabile in capo dell’ufficio legale e diversità di Mary Kay Inc. “L’Acceleratore incoraggia i settori pubblico e privato a rendere l’approvvigionamento inclusivo una priorità e a guidare il cambiamento di sistema di cui le donne abbisognano. Sostenere le donne imprenditrici è un punto cruciale per la crescita sostenibile.”

Simon è stata una delle partecipanti al gruppo di studio durante il dibattito sull’approvvigionamento sensibile al genere del forum Gender Equality. Hanno aderito anche Elizabeth Vazquez, CEO e cofondatrice di WEConnect International, e Jamila Belabidi, direttrice ufficio acquisti, Global Women Economic Empowerment & Global Innovation di Procter & Gamble. Sonia Dridi, giornalista e corrispondente da Washington DC per France 24 e Europe 1, ha svolto il ruolo di moderatrice.

“È un’economia globale da 93 trilioni di USD, ma le donne continuano a essere invisibili come fornitrici di beni e servizi nelle nostre catene di valore globali”, ha affermato Vazquez. “Questa grave stortura del mercato deve essere corretta con urgenza, in modo che più donne possano contribuire alla prosperità economica inclusiva e alla creazione di lavoro e trarne vantaggio a sostegno di SDG5.”

“In P&G l’attenzione che dedichiamo all’uguaglianza tra generi è fondamentale e integrata nella nostra attività, pertanto ci siamo impegnati a spendere entro il 2025 10 miliardi di USD nelle imprese in cui il soggetto economico e il soggetto giuridico siano donne”, ha dichiarato Jamila Belabidi, direttrice dell’ufficio acquisti, di Global Women’s Economic Empowerment & Global Innovation di Procter & Gamble.

All’evento, WEA è entrata a far parte anche del gruppo di quattro delle coalizioni Generation Equality Action attraverso impegni in ambito di regolamenti, programmi e patrocinio: Economic Justice and Rights (Giustizia e diritti economici); Feminist Action for Climate Justice (Azione femminista per la giustizia climatica); Technology and Innovation for Gender Equality (Tecnologia e innovazione per l'uguaglianza tra generi); e Feminist Movements and Leadership (Movimenti femministi e leadership). L’Acceleratore mira anche a dotare di mezzi 5 milioni di donne entro la fine del 2030 eliminando i principali impedimenti economici e sociali affrontati dalle imprenditrici.

La partecipazione dell’Acceleratore alle coalizioni d’azione del forum Generation Equality è solo l’ultimo di una serie di passi intrapresi dall’organizzazione per alzare la consapevolezza dell’uguaglianza delle donne dopo la COVID:

  • Il 16 marzo 2021 Deborah Gibbins, direttrice operativa di Mary Kay, ha partecipato alla riunione UN Global Compact Target Gender Equality a nome dell’Acceleratore. Gibbins ha sottolineato i dati appena diffusi dalla Banca mondiale, che rivelano che in media nel mondo le donne godono di tre quarti dei diritti legali che hanno gli uomini. Ha sfidato il mondo delle aziende a prendere posizione contro le discriminazioni legali e a patrocinare una riforma che colmi le lacune perché le donne possano realizzare il loro potenziale integralmente. L’evento ha raggruppato oltre 5.000 persone del mondo delle aziende, delle Nazioni unite e i suoi Stati membri e di organizzazioni della società civile provenienti da oltre 100 Peasi, con il 75% dei partecipanti in rappresentanza del settore privato.

  • Il 24 marzo 2021, in occasione della Commissione sullo stato della donna (Commission on the Status of Women, CSW65), il Women’s Empowerment Accelerator ha tenuto un gruppo di studio intitolato: “Women Leading Economic Recovery Through Entrepreneurship” (Donne che guidano la ripresa economica attraverso l’imprenditorialità), con cinque enti partner dell’ONU. Il collettivo ha sottolineato la necessità di partnership del settore pubblico-privato che aiutino a plasmare un ecosistema di potenziamento per le imprenditrici.
  • Il 15-16 giugno 2021 al convegno UN Global Compact Leaders, Gibbins ha parlato alla sessione principale sul palco “Women in Sustainability: Innovating in a Man’s World” (Donne nella sostenibilità: innovare in un mondo di uomini), dichiarandosi paladina delle donne imprenditrici come modelli di ruolo richieste dall’economia e dalla società ed enfatizzando la missione critica dell’Acceleratore: “L’imprenditorialità femminile giocherà un ruolo chiave nella riuscita della ripresa dalla pandemia. È il motivo per cui la missione dell’Acceleratore dell’imprenditoria femminile è così tempestiva. Ed è il motivo per cui le imprenditrici hanno necessità di una struttura di riferimento di tale grandezza”, ha affermato Gibbins. Il vertice annuale ha convocato virtualmente oltre 25.000 leader provenienti dall’economia, dalle istituzioni, dall’ONU e dalla società civile, per fare il punto del progresso e per dirigere l’azione collettiva verso l’alleggerimento della crisi climatica, della pandemia globale, delle sperequazioni economiche e delle disuguaglianze sociali.

Informazioni sull’Acceleratore dell’imprenditoria femminile

L’Acceleratore dell’imprenditoria femminile (Women’s Entrepreneurship Accelerator) è un’iniziativa pluripartner intesa ad ispirare, educare e sostenere le donne imprenditrici in tutto il mondo. La missione dell’Acceleratore consiste nell’abbattere gli ostacoli per le donne imprenditrici in tutto il mondo attraverso quattro percorsi emancipativi: educazione, finanziamenti, patrocinio e partecipazione. L’iniziativa di respiro globale istituita da Mary Kay Inc., cui si può aderire liberamente, è una collaborazione strategica sviluppata previa consultazione con cinque enti delle Nazioni unite: UN Women, Organizzazione internazionale del lavoro (International Labour Organization, ILO), Centro internazionale per il commercio (International Trade Centre, ITC), UN Global Compact (UNGC) e Programma per lo sviluppo delle Nazioni Unite (United Nations Development Programme, UNDP). L’Acceleratore si propone di promuovere l’emancipazione di 5 milioni di donne entro la fine del 2030. Per ulteriori informazioni visitate http://www.we-accelerate.com


1https://forum.generationequality.org/home
2 Banca mondiale (2020). Enterprise Surveys, World Bank Gender Data Portal citata dai blog della Banca mondiale (2020) Women entrepreneurs needed – stat!
3 Vazquez e Sherman (2014). Citato da UN Women (2017) The Power of Procurement: How to source from women-owned businesses.

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