Cipro risolve la carenza di energia elettrica grazie all'intervento rapido di GE

L'esplosione avvenuta nel luglio del 2011 presso una base navale delle vicinanze ha messo fuori uso la più grande centrale elettrica di Cipro. L'intervento di GE ha permesso all'isola di riconquistare la propria autonomia energetica limitando i danni economici. Le risorse di GE sono state essenziali per una rapida riattivazione della fornitura energetica locale.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - energia) Cipro risolve la carenza di energia elettrica grazie all'intervento rapido
di GE

• L'esplosione avvenuta nel luglio del 2011 presso una base navale delle vicinanze ha messo fuori uso la più grande centrale elettrica di Cipro
• L'intervento di GE ha permesso all'isola di riconquistare la propria autonomia energetica limitando i danni economici
• Le risorse di GE sono state essenziali per una rapida riattivazione della fornitura energetica locale

MARI, CIPRO - 31 luglio 2012 - Nel luglio dello scorso anno una violenta esplosione presso una vicina base navale ha interrotto le attività della centrale elettrica cipriota di Vasilikos mandando fuori uso quattro turbine a gas 6FA di GE (NYSE: GE). Una squadra di tecnici di GE è intervenuta attuando una serie di riparazioni e fornendo le necessarie parti di ricambio entro pochi giorni dall'incidente. Di conseguenza due delle quattro turbine installate hanno potuto ritornare in servizio a giugno di quest'anno, a meno di un anno di distanza dall'accaduto, mentre le due rimanenti unità torneranno a essere operative entro la fine del 2012.

La centrale elettrica, di proprietà della Electricity Authority of Cyprus (EAC), rappresenta più di metà della capacità energetica installata di Cipro. L'impegno verso un rapido ripristino della centrale è stato essenziale per i residenti dell'isola aiutando il Paese a riconquistare la propria indipendenza energetica e limitando gli ingenti costi associati all'utilizzo di generatori temporanei. La carenza energetica ha determinato importanti perdite sul piano economico, sia per le piccole che per le grandi aziende, e producendo un impatto significativo anche nel settore del turismo, un segmento particolarmente vitale per il sistema economico cipriota.

L'incidente del luglio 2011 è stato causato da un fuoco boschivo estesosi anche alla base navale Evangelos Florakis facendone esplodere il deposito di munizioni; la deflagrazione è stata talmente forte da interessare anche la centrale elettrica causando il black-out totale della produzione energetica e arrivando a danneggiare gli edifici di alcuni villaggi delle vicinanze. Complessivamente l’esplosione ha provocato danni all'economia cipriota per oltre 3 miliardi di euro.

“In quella occasione GE ha attivato immediatamente le proprie risorse garantendo un supporto altamente professionale per restituire la piena operatività all'impianto nel minor tempo possibile”, ha dichiarato Dr Stelios Stylianou, General Manager di EAC. “Senza l'impegno e le competenze del team di GE questa crisi energetica sarebbe durata molto più a lungo, con un impatto economico sensibilmente maggiore ai danni dell'isola”.

Complessivamente il processo di ripristino ha coinvolto più di 200 ingegneri e tecnici di GE e ha richiesto la riparazione o la sostituzione di più di 10 componenti di turbine.

“GE vanta una partnership di lunga data con EAC, e non possiamo che essere lieti di affiancarla nel processo di ripristino successivo a questo disastro”, ha sottolineato Franck Oger, Regional General Manager della divisione Thermal e Power Generation Services di GE. “Le inusuali circostanze di questo progetto hanno da subito posto sfide davvero particolari, che tuttavia ci hanno permesso di accumulare un'esperienza preziosa da condividere con i nostri colleghi di GE preparandoli a fronteggiare eventuali nuovi avvenimenti simili in futuro”.

La centrale elettrica di Vasilikos è la struttura più recente ed estesa realizzata dalla EAC. Le quattro turbine a gas di GE producono 440 megawatt a ciclo combinato, ovvero il 52% circa della capacità complessiva dell'impianto pari a 850 megawatt. Le turbine a gas riparate erano state fornite da GE nel 2008, installate nel 2011 e gestite nell'ambito degli accordi di servizio (Contractual Service Agreemen) di GE.

Oltre alle turbine destinate alla centrale Vasilikos, GE ha fornito a EAC anche cinque turbine a gas Frame 6B per altri impianti dislocati all'interno dell'isola. La tecnologia di GE è responsabile del 45% della capacità elettrica totale installata di Cipro.
Ufficio Stampa
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