Stagione di Prosa 2017/2018 del Teatro Duse di Bologna

19 SPETTACOLI CON TANTI CLASSICI E GRANDI PROTAGONISTI
Forlì, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Stagione di Prosa 2017/2018 del Teatro Duse di Bologna.

NEL 2017/2018 DUSE SEMPRE PIU’ PALCO DELLA PROSA

19 SPETTACOLI CON TANTI CLASSICI E GRANDI PROTAGONISTI

I protagonisti: Simone Cristicchi, Lorella Cuccarini, Giampiero Ingrassia, Alessandro Haber, Lucrezia Lante Della Rovere, Silvio Orlando, Ivana Monti, Mattia Sbragia, Luciano Virgilio, Laura Morante, Carolina Ciampoli, Gabriele De Guglielmo, Legnanesi, Roberto Ciufoli, Gaspare, Max Pisu, Daniela Morozzi, Blas Roca Rey, Carlo Cecchi, Luca Barbareschi, Chiara Noschese, Lucia Poli, Milena Vukotic, Marilù Prati, Enrico Guarneri, Michele Placido, Anna Bonaiuto, Vinicio Marchioni, Francesco Montanari, Alessandro Preziosi, Francesca Inaudi, Giuseppe Zeno, Glauco Mauri, Roberto Sturno.

Il Teatro Duse sempre più palcoscenico per la prosa della città. È un cartellone ricco di grandi autori e interpreti quello proposto per la stagione 2017/2018, la settima firmata dalla nuova gestione del teatro. Una stagione con tanti classici – da Pirandello a Čechov, da Goldoni a Sofocle – ma senza dimenticare incursioni nella drammaturgia contemporanea. Il tutto per una proposta varia e di primissimo livello caratteristica del palco di via Cartoleria. Laura Morante e Alessandro Preziosi, Milena Vukotic e Luca Barbareschi; e ancora Lucrezia Lante Della Rovere, Silvio Orlando, Lorella Cuccarini, Michele Placido, Carlo Cecchi, Alessandro Haber, Simone Cristicchi e Giuseppe Zeno sono solo alcuni dei protagonisti attesi al Duse.

La stagione 2016/2017 che si è appena conclusa ha confermato il teatro bolognese come punto di riferimento culturale della città. Anche in questa stagione sono stati oltre 90 i titoli andati in scena con pubblico e incassi che sono rimasti stabili. Il numero di abbonamenti si è attestato a quota 3.000, con una media di spettatori superiore alle 800 presenze a replica e spettacoli e concerti che hanno registrato il tutto esaurito. Tra appuntamenti della stagione ed eventi extra il teatro è stato aperto per oltre 220 giornate. Il feedback positivo di gradimento da parte del pubblico che vota come consuetudine al termine di ogni replica è stato anche per questa stagione molto alto, con una media superiore al 98%.

A dimostrazione della forte fedeltà del pubblico del Duse e dell’affetto che lo lega a questo palco, la scorsa stagione sono stati oltre 120 i sostenitori che hanno scelto la speciale tessera associativa grazie alla quale si può usufruire di agevolazioni, benefit e iniziative riservate.

“Si conclude a dicembre il triennio ministeriale di programmazione multidisciplinare intrapreso nel 2015 – ha ricordato il presidente del cda, Walter Mramor – Un progetto entusiasmate ed impegnativo che ha legato il Duse a tanti progetti originali, sperimentando percorsi innovativi tra le arti e aprendo il teatro alla contaminazione, alla ricerca oltre che alle modalità alternative di fruizione dello spazio scenico: le conferenze-spettacolo, gli incontri con poeti e scrittori, le performances che coinvolgono direttamente il pubblico. Tutti eventi che hanno raccolto grande successo e apprezzamento. Non dimentichiamo però che il Duse è prima di tutto il grande teatro di prosa della città. Su questo storico palcoscenico si sono affacciati Anna Magnani, Edoardo De Filippo, Maria Callas, Dario Fo… Nomi che hanno plasmato l’identità di questo spazio facendone uno dei più importanti teatri italiani: un’identità che – ha spiegato Mramor – il Duse difende con orgoglio. Presentiamo oggi un cartellone che vuole rappresentare la continuità con questa tradizione: la grande prosa quale fulcro della programmazione, i classici rivisti dallo sguardo contemporaneo e i nuovi autori che forse diverranno i classici domani, gli interpreti più noti e qualche nuova scoperta. Il Duse prosegue sul solco tracciato, confidando nel prezioso appoggio del suo affezionato pubblico e delle istituzioni anche per il futuro”.

Un ruolo, quello del Teatro, sottolineato dall’intero Cda formato, oltre che dal presidente Walter Mramor (a.ArtistiAssociati di Gorizia) da Livia Amabilino (La Contrada - Teatro Stabile di Trieste), Berto Gavioli (Teatro Michelangelo di Modena) e Stefano Degli Esposti (Dems Teatro S.r.l., società proprietaria del teatro).
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