A Crisalide Festival di Forlì debutta "Macbetto o la chimica della materia" da Giovanni Testori, nato dalla collaborazione fra Teatro delle Albe, Masque e Menoventi. Venerdì 14 settembre, ore 21, teatro Félix Guattari

Con Roberto Magnani del Teatro delle Albe, Eleonora Sedioli di Masque teatro e Consuelo Battiston di Menoventi
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) A Crisalide debutta Macbetto di Giovanni Testori,
frutto dell’inedita collaborazione
fra Teatro delle Albe, Masque e Menoventi.

La venticinquesima edizione del Festival forlivese ospita la prima assoluta dello spettacolo che vede cooperare artisticamente, per la prima volta, le tre storiche formazioni romagnole.

«Il testo, greve e impuro, è imbevuto e lordato di ogni possibile liquido corporale: feci, sangue, sperma, urina»: Roberto Magnani del Teatro delle Albe introduce Macbetto o la chimica della materia, spettacolo da lui ideato, diretto e interpretato insieme a Eleonora Sedioli di Masque teatro e a Consuelo Battiston di Menoventi che sarà presentato in prima nazionale venerdì 14 settembre alle ore 21 al teatro Félix Guattari di Forlì nell’ambito della venticinquesima edizione del Festival Crisalide.

«Macbetto è infatti un’opera materica, biologica» continua Roberto Magnani «un farsi e disfarsi continuo che richiama le ragioni profonde del teatro stesso, essendo quest’ultimo, appunto, biologia. Ricorre quindi un continuo sporcarsi, ma contrastato dalla tensione tutta verticale a cui si aggrappa il personaggio di Macbet».

Lo spettacolo ha per sottotitolo Trasmutazioni da Giovanni Testori: «A partire dal testo originale si è operata una riduzione, ricavandone solo tre figure, espungendo dunque il Coro e omettendo l’ambientazione della chiesa sconsacrata. Sarà il Teatro in sé a diventare una specie di chiesa s-consacrata, mentre alcune parti del Coro verranno ridistribuite ai tre personaggi principali: Macbet, Ledi Macbet e la Strega. Le tre figure sembrano dettare un continuo e ciclico movimento di generazione vicendevole, come se fossero, ciascuna, una e trina».

Eleonora Sedioli di Masque teatro, che ha curato la coreografia di Macbetto, aggiunge: «Nel mio lavoro sul corpo e sul movimento, nella composizione della partitura delle micro-posture il mio riferimento costante è la cronofotografia di Étienne Jules Marey: il corpo in azione crea vuoti nello spazio, sono le posture generali e le microposture a far nascere la sensazione di fondo. Nello specifico, il mio ruolo nel Macbetto trae forza dalle indagini di Michel Leiris a proposito degli sciamani siberiani: la strega è un simulacro, è l’immagine trasposta di una figura che crea il trapasso tra la quotidianità e la pura trance».

«Mi sono confrontata con lo scritto di Testori come ci si avvicina a una lingua straniera» riflette Consuelo Battiston di Menoventi «Sono partita dall'esercizio della memoria e dall'ascolto dei suoni. Poi è seguito il lavoro sul ritmo, sulla fluidità, sulla musicalità del dire. Per il corpo tutto dev'essere misurato e necessario: l'energia, il movimento, l'espressione devono sostenere innanzitutto la dilatazione del verso. Le posture di Ledi Macbet sono frutto di una ricerca sulle pose delle donne nei giornali di moda dell'epoca fascista e lavorando per dissonanza ho cercato di raccordarle con movenze aspre e grevi».

Conclude Roberto Magnani: «Macbetto, come direbbe lo stesso Giovanni Testori, è un “atto liberativo; ma la liberazione, avvenendo per la via direttissima del dialetto, ha qui la sgradevolezza e l’insostenibilità d’una vera e propria emorragia; se non già d’un vomito”».

Il teatro Félix Guattari (Ex Filanda Maiani) si trova in Via Orto del Fuoco 3 a Forlì.

Crisalide si realizza con il contributo e il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Romagna Acque - Società delle Fonti.

Prenotazioni: 393 9707741, [email protected]

Info sul Festival e sulle tre Compagnie: http://www.crisalidefestival.eu/, http://www.teatrodellealbe.com/, http://www.masque.it/, http://menoventi.com/


Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
 RETERICERCA (Leggi tutti i comunicati)
47122 (Bologna) Italia
[email protected]