Negativo-Positivo mostra interattiva da smartphone di Mario Vetere al Museo del Presente di Rende

in mostra fino al 28 maggio le opere dell'artista che ci raccontano il mondo invisibile che ritorna visibile a portata di cellulare.
Rende , (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Negativo è positivo dell’artista Mario Vetere è il prossimo appuntamento espositivo che si terrà al Museo del Presente di Rende sabato 7 maggio alle ore 18.00 a cura di Roberto Sottile. La mostra promossa dall’Assessorato alla Cultura della Città di Rende, rientra nella rassegna “Intrecci Contemporanei” – Aspettando il Cosenza Comics and Games.

“Negativo è Positivo” è il titolo dell’originalissima mostra interattiva che verrà fruita dal pubblico in maniera del tutto originale, attraverso l’utilizzo dello smartphone, semplicemente utilizzando la semplice applicazione per visualizzare le immagini in negativo che ritorneranno visibili grazie a questa tecnica di lavorazione dei pigmenti pittorici inventata dall’Artista. Una mostra – scrive il curatore Sottile – che ci consente di entrare in contatto con il mondo invisibile di Mario Vetere che attraverso la tecnologia negativo-positivo si manifesta nella sua immagine artistica completa.

Il colore che al mondo visibile diventa invisibile, riconquista lo spazio e la scena attraverso l’utilizzo della tecnologia. In mostra una selezione di opere che trattano diverse tematiche che spaziano dai paesaggi alle nature morte, ai ritratti, agli animali, che ci daranno la possibilità di apprezzare la ricerca di Mario Vetere, che si fonde, con un giusto equilibrio tra capacità artistica e creatività da una parte e invenzione e utilizzo delle apparecchiature tecnologiche dall’altra.

Il risultato di questo incontro è una mostra che unisce la tradizione del segno pittorico, poiché fisicamente l’artista crea le sue opere, e la tecnologia, che filtra questa visione, restituendoci delle opere che appaiono in tutta la loro intensità.

Alla serata inaugurale interverranno l’artista Mario Vetere e il curatore il critico d’Arte Roberto Sottile e l’Assessora alla Cultura della città di Rende Marta Petrusewicz.