Di VERSI come due gocce d'acqua
Teniamo particolarmente a questo evento - sottolinea Angela Raimondi, socia barese e Consigliera nazionale dell'Associazione - perché evidenzia il lungo percorso dell’Associazione Donne di carta, nata a Roma nel 2008 e giunta al suo decimo anno di attività. Il gemellaggio pugliese omaggia l’impegno dell’Associazione nel promuovere l’importanza delle relazioni con ogni oggetto di lettura (libri e non solo), una palestra in ascolto del mondo per sviluppare la propria identità e la propria espressività.
In programma la presentazione del Progetto “Fahrenheit 451 – Le persone libro”, ideato in Spagna da Antonio Rodríguez Menéndez e del quale l’Associazione è portavoce ufficiale italiana, con l’antologia di voci delle persone libro Donne di carta di Bari, Bisceglie, Firenze, Roma e Ostuni.
Folgorante il metodo formativo di questo progetto - racconta Mario De Marco, referente barese dell'Associazione - nel recuperare l’oralità della lettura, la memoria delle parole amate di un libro consegnate a chi ascolta, senza recitare, nella naturalezza e nell’intimità della propria voce.
In occasione dell’ottavo compleanno, l’appuntamento è dedicato alle parole della poesia: - Colpisce - prosegue De Marco - come proprio attraverso il progetto Fahrenheit 451 si abbandoni l’impostazione “scolastica” dell’imparare a memoria, con una nuova possibilità: quella di abitare ogni spazio di pausa e tutta la densità del linguaggio poetico attraverso voce e gestualità naturali.”
Nella serata, proprio a “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury è dedicato lo spettacolo delle studentesse e degli studenti del laboratorio teatrale “L’Officina del Sole” del Liceo “Calamo” di Ostuni, con la regia di Alessandro Fiorella. Città peculiare Ostuni, in Donne di carta, perché Socie e Soci corrispondono a due classi liceali, insieme alla docente e referente ostunese Isabella Ayroldi, col supporto delle altre socie e insegnanti, Francesca Lopane e Roberta Menna.
Un'ampia trasferta quella da Ostuni, per la coralità dell'evento pugliese che coinvolgerà anche Socie e Soci della neo-associata Bisceglie, con referente Francesca Di Bitetto.
Accompagna la pluralità di linguaggi la mostra fotografica “In altre parole” di Teresa Imbriani, a testimonianza della diversità di strumenti con i quali leggere e interpretare la realtà che ci circonda. Sospendono il Tempo, gli scatti di Teresa Imbriani, che restituiscono attraverso Bari un incanto naturale di luci, colori, attimi e presenze: l'essenziale di cui è capace ogni forma d'Arte.
Immancabile la selezione musicale a cura di Rosa Manfredi.
“Di VERSI come due gocce d'acqua” Bari, sabato 19 Gennaio 2019, ore 20
Ristorante “Asuddiest”, lungomare Di Cagno Abbrescia, 17/b
Per info e prenotazione cena: 331 219 3577
www.donnedicarta.org
www.personelibrodonnedicarta.wordpress.com
Associazione Donne di carta (Leggi tutti i comunicati)
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00186 Roma
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