Brusciano: No alla Violenza. Per una “Città Ideale” così come intesa dallo storico della filosofia, antifascista, Guido De Ruggiero. (Scritto da Antonio Castaldo)

Guido De Ruggiero affermava: “Esiste dunque la città ideale: esiste nella nostra mente e nel nostro cuore, che sono anch’essi una sede, se pure non sono una sede spaziale. Collocarla in utopia, cioè in nessun luogo, significa concedere troppo poco alla sua esistenza”.
Brusciano NA, (informazione.it - comunicati stampa - non profit) Brusciano si sta incattivendo. Ad una serata conviviale intorno ad una pizza l’argomento di discussione viene monopolizzato dalla riflessione sull’impoverimento sociale, morale ed economico di quella che fa fatica a rimanere una onesta e laboriosa cittadina. Troppo spesso suona l’allarme tra la comunità, per episodi che infrangono la serenità della vita quotidiana, amplificano la paura nelle famiglie e desertificano i luoghi della partecipazione sociale. Fra i trascorsi colpi di pistola, sparati in qualche notturna scorribanda o per una diurna dimostrazione di forza, in prossimità di locali pubblici ed i recenti rintroni propagatisi dal centro storico per mano di ignoti bombaroli, una coltre di nubi minacciose sembra addensarsi nel cielo di Brusciano.
Intanto a terra, ci sono costantemente anche drappelli di adolescenti che mirano al salto futuro nel buco nero della delinquenza facendosi le ossa nella palestra di bullismo en plein air, in Piazza XI Settembre, a qualche decina di metri dalla pietra monumentale che riproduce le parole di Papa Giovanni Paolo II , “La violenza distrugge ciò che è fondamentale difendere: la dignità, la libertà e la vita delle persone”, a ridosso del muro perimetrale della storica scuola “Dante Alighieri”.
E per il paritetico contributo di aspiranti politici “leoni della tastiera” ed incursori malavitosi, il clima della convivenza civile e politica a Brusciano si sta facendo sempre più teso e le parole e i fatti sempre più carichi di violenza.
Ma un moto di resistenza a tutto questo deve pur essere alimentato, per far crescere la speranza di un positivo sviluppo valoriale. Una idealità che abbisogna dell’apporto di un più forte convincimento e di una maggiore concretezza.
Il sociologo Antonio Castaldo ha affermato: “Si avvicinano le ricorrenze di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti. Tutti noi l’uno e due novembre faremo visita ai nostri cari morti per le cui anime rinnoveremo le nostre preghiere a Dio. Dopo aver reso il privato omaggio ai nostri avi e conoscenti, prima di lasciare la struttura cimiteriale di Brusciano, rivolgiamo un saluto riconoscente a Guido De Ruggiero (1888-1948), che riposa nella cappella gentilizia al centro del cimitero vecchio, insieme ad altri familiari fra cui il genero Renzo De Felice (1929-1996). La sua esemplarità storica, culturale, civile e politica non deve essere dimenticata”.
Su You Tube c’è il filmato dei Funerali di Stato a Roma dove morì il 29 dicembre 1948, Archivio Storico Luce, https://www.youtube.com/watch?v=qQdDlvLVU_0 .
Lo storico della filosofia, Ministro della Pubblica Istruzione su indicazione del Partito d’Azione nel Governo Bonomi (18 giugno-12 dicembre 1944), il “maestro ed apostolo di fede nell'umanità” secondo Benedetto Croce, l’antifascista Guido De Ruggiero affermava: “Esiste dunque la città ideale: esiste nella nostra mente e nel nostro cuore, che sono anch’essi una sede, se pure non sono una sede spaziale. Collocarla in utopia, cioè in nessun luogo, significa concedere troppo poco alla sua esistenza”.

IESUS Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali - Brusciano NA -