La biblioteca che verrà: lanciato il progetto, partita la Call

Sei un designer, un architetto, un filmmaker o uno storyteller? Se il tuo approccio professionale è “human centered" il progetto NewLib fa per te.
Paderno Dugnano, (informazione.it - comunicati stampa - servizi) Ottobre 2016 - Dal 1^ ottobre al 15 dicembre sono aperte le candidature per formare i cinque team del progetto Europeo “New Challenges for Public Libraries”, in breve NewLib, pensato per dare corpo a un processo di crescita e rigenerazione del sistema bibliotecario. Creativi e professionisti italiani e internazionali possono proporsi per essere selezionati e diventare designer e reporter di uno dei team europei che nei prossimi due anni lavoreranno per sfidare la tradizione e cambiare il futuro delle biblioteche. Per saperne di più newlib.eu - [email protected] - #NewLib

CSBNO - il maggiore circuito italiano di biblioteche - in partnership con Università degli Studi Milano-Bicocca, Regione Lombardia e importanti enti internazionali, ha dato il via a NewLib. Il Progetto si propone di ridisegnare l’intera biblioteca a partire dagli spazi fisici, ripensando i servizi offerti attraverso l'adozione di metodi e sistemi quali il Design Thinking e il Machine Learning. Un percorso in cui le esperienze sviluppate a livello internazionale giocano un ruolo fondamentale.

Muovendo dalle consapevolezze del modello tradizionale, CSBNO propone un metodo innovativo già sperimentato in altri paesi, in primis proprio dai partner internazionali di NewLib: l’avveniristico Dokk1- Culture and Citizens’ Services di Aarhus in Danimarca - premiata quest’anno come migliore biblioteca pubblica del mondo, la Biblioteca portoghese Lucio Craveiro da Silva e, in Romania, la “Nicolae Iorga” County Library e la Progress Foundation di Bistrita.

Punto centrale dell'approccio è focalizzare l'attenzione sulle reali necessità del cittadino e della comunità tutta – sociale, economica, istituzionale – affinché la biblioteca diventi un vero e proprio motore di inclusione sociale. Il confronto con realtà che già sperimentano servizi human centered è motivante. La biblioteca del futuro in qualche luogo già esiste ed è in grado di andare direttamente a casa dei propri utenti e magari offrire loro una radio studiata sulle loro preferenze. E’ aperta sempre, anche quando non ci sono i bibliotecari, sa facilitare il servizio dell’offerta al cittadino e sa gestire nel migliore dei modi i feedback sui servizi offerti.

In questo senso è stata fondamentale l’analisi di quanto di innovativo c’è anche oltreoceano. Il report fornito dagli “scout” di CSBNO, di ritorno da una serie di incontri avvenuti negli Stati Uniti, patria natale del Design Thinking e di confronti con alcune biblioteche di prestigio - New York Public Library, Chicago Public Library, Greenburgh Library e la Biblioteca di Darien – ha fornito utili approfondimenti.

La Call appena lanciata coinvolge giovani creativi e impegnerà diverse figure che collaboreranno in team e coinvolgeranno cittadini e comunità affinché l'intero progetto passi dall'ideazione alla prototipazione. Avviare un metodo manageriale innovativo è fondamentale considerando che uno dei punti focali del progetto è la formazione ad hoc dei bibliotecari, chiamati a ricoprire un nuovo ruolo sociale. I risultati ottenuti nei due anni di lavoro saranno documentati passo per passo e avranno grande visibilità durante il Salone del Mobile 2018 a Milano.

Commentando il Progetto Gianni Stefanini, Direttore Generale di CSBNO, evidenzia l'irrinunciabile necessità di un patrimonio condiviso di esperienze: "Nessuno si salva da solo in una situazione generale di crisi quale quella che stanno vivendo le bilbioteche. Se le intuizioni, i servizi e i cambiamenti che vogliamo introdurre sono condivisi anche da altre reti, da altri colleghi e da altre biblioteche, se diventano un patrimonio condiviso, allora hanno la possibilità e la forza di rappresentare un cambiamento reale. Fino ad ora, tutto è stato sviluppato in un'ottica di distribuzione e apertura per tutte le biblioteche italiane. L'abbattimento dei confini per creare una 'Rete delle reti' - ha concluso Stefanini - renderà la biblioteca pubblica indispensabile all'interno della società".

Va da sé che un piano così complesso debba trovare ausilio nella tecnologia. Gabriele Nuttini, consulente tecnologico di CSBNO, sottolinea come l’evoluzione delle tecnologie in biblioteca sia ormai giunta ad un punto di svolta: l’introduzione dell’Intelligenza Artificiale e del Machine Learning. Oggi è possibile riconoscere e soddisfare i bisogni di informazione e cultura di utenti e cittadini, spostando sul piano individuale la promozione della lettura e della fruizione culturale. L’obiettivo è creare bouquet personalizzati di proposte, suggerimenti e consigli “pensati” da algoritmi intelligenti.


Informazioni su CSBNO
L’azienda speciale CSBNO nasce nel 1997 per promuovere l’innovazione e fornire servizi nell'ambito della cooperazione, della convergenza e dell'integrazione fra biblioteche, archivi, gallerie e musei, e per supportare l’ecosistema culturale e artistico del territorio. Nel ruolo di Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest, tra il 2015 e il 2016, CSBNO avvia una serie di nuovi progetti volti a proporre servizi personalizzati per l’Impresa, il commercio di vicinato e la formazione. A breve l’acronimo CSBNO sarà legato a una nuova e più ampia definizione “Culture, Socialità, Biblioteche, Network Operativo”, a sottolineare il nuovo corso di idee e iniziative.
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I numeri: 33 Comuni | 800.000 abitanti | copertura di un’area geografica di oltre 300 chilometri quadrati | 40 biblioteche | 3.280 posti lettura | 300 terminali PC | 300.000 utenti tracciati | 90.000 utenti attivi | 55 dipendenti | circa 1.550.000 prestiti totali (libri e multimediale). Per ulteriori informazioni: http://webopac.csbno.net/
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