Netcomm, il commercio elettronico in Russia raggiunge 30 mld dollari: le opportunità con lo sviluppo digitale e il Parmigiano via web

Oltre 30 miliardi di dollari vale il commercio elettronico russo, con grandi potenzialità per il Made in Italy. Questo quanto segnala Giulio Gargiullo esperto di business online fra Italia e Russia, guardando all'evento in corso a Milano di Netcomm Forum. La possibilità, grazie all'ecommerce, di inviare in Russia il Parmigiano fino a 31 Kg con l'OK di Mosca.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - internet)

Riguardo le opportunità della digitalizzazione e nuove opportunità economiche fra Italia e Russia in corso al Furum Economico di San Pietroburgo, così afferma Giulio Gargiullo, Digital Marketing Manager da più di 15 anni si occupa di business fra i due paesi e che segue il quadro ecommerce di Netcomm Forum in corso a Milano. Netcomm Forum, alla sua XIII edizione, è l’appuntamento di riferimento in Italia sui temi dell’e-commerce, il digital retail e la digital transformation delle aziende. L'evento si svolge al MiCo di Milano mercoledì 30 e giovedì 31 maggio 2018: due giorni dedicati al business, alla formazione e al networking per far crescere la propria impresa.

“Il mercato russo, dopo la crisi del 2014, si è ripreso nel 2017 con la conseguente maggiore capacità di spesa dei russi negli acquisti online. Nel 2017 il commercio elettronico russo ha raggiunto 26,88 miliardi di dollari, e con questo trend crescente raggiungerà 30 miliardi di dollari nel 2018. Non è un mercato per tutti, ma per quelle aziende ad alto valore che voglio investire nel Paese, nella cultura, abbracciando a pieno limiti e grandi potenzialità che offre la Federazione Russa anche online" .



"Inoltre, da quanto proposto dal direttore ICE di Mosca Pier Paolo Celeste, si potrebbero aprire degli spiragli all'export di Parmigiano in Russia, grazie al commercio elettronico grazie ad un totale di 31 Kg di peso massimo concessi per le spedizioni non sottoposte a controllo doganale. Questo, ovviamente andrebbe concordato con le controparti, assicurando un consumo limitato ma possibile di un grande prodotto ormai assente da anni in Russia"

“L’ecommerce russo vedere correre molto le grandi città come Mosca, San Pietroburgo o Ekaterinburg dove viene privilegiato l’ecommerce locale. L’ecommerce estero verso la Russia cresce del 20% del 2017. Qua si aprono una serie di prospettive e opportunità che l’azienda deve analizzare su quali passi compiere fra scelta di partner locali, logistica, imposte,aspetti legali, delivery, pagamenti, localizzazione e chiaramente la tutela del brand” ancora ha aggiunto Giulio Gargiullo.

“Inoltre il turismo della Federazione Russa nel 2017 è cresciuto del 13% secondo l'ultimo rapporto UNWTO, facendo balzare il Paese all'8° posto dei dieci top spender internazionali nel mondo. Nei prossimi mesi vedremo un boom dei turisti russi in Italia, con un budget di spesa nutrito, grazie alla ripresa economica avviatasi nel 2017”

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Giulio Gargiullo Digital Marketing Manager
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