Ostia i titolari delle concessioni balneari violano leggi e ordinanze sindacali, la denuncia dell'Italia dei Diritti

Roma 19 dicembre 2023: Il movimento Italia dei Diritti torna a occuparsi del X° Municipio di Roma Capitale e delle spiagge che ormai da molto tempo sono fonte di polemiche relative alla gestione delle concessioni, dei concessionari, delle spiagge libere e dell'accesso negli arenili degli animali da compagnia. Paola Torbidoni Responsabile per il X° Municipio del movimento porta alla luce problemi legati alla pulizia delle spiagge in concessione che dovrebbe essere effettuata anche per il periodo invernale:

"Mi risulta - dice la Torbidoni - che è compito di chi ha in concessione le spiagge di tenerle pulite anche nel periodo invernale per permettere che le stesse possano essere fruite dalle persone in totale sicurezza igienico-sanitaria e fisica. Sugli arenili invece troviamo di tutto, sia sporcizia abbandonata dalle persone che frequentano le spiagge anche in inverno, sia rifiuti portati dal mare che possono rappresentare anche condizioni di pericolo per l'integrità fisica. Sembra però che al comune di Roma e al X° Municipio - conclude la Torbidoni - interessi di più tenere fuori dalle spiagge in estate gli animali da compagnia che far adempiere ai concessionari i propri doveri".

Il Segretario Provinciale romano dell'IdD Carlo Spinelli che ricopre anche la carica di responsabile nazionale per la Politica Interna interviene per approfondire l'argomento:" Iniziamo dicendo che la gestione delle spiagge è regolata dalle ordinanze sindacali dei comuni interessati dalla presenza dei lidi marini nel proprio territorio rifacendosi, per le concessioni, alla legge 296/2006 entrata in vigore nel gennaio del 2007 e ancora in auge. Per quanto concerne il comune di Roma, che in questo caso ci riguarda da vicino, è stata emessa un'Ordinanza Sindacale, la n. 107 del 06 ottobre 2023 che sarà in vigore fino al 30 aprile 2024, che regola la destagionalizzazione dell’offerta turistica lungo il litorale marittimo di Roma Capitale. In questa ordinanza e precisamente all'articolo 4 punto 4.2 si legge che il concessionario deve comunque assicurare la costante pulizia dell'arenile garantendone la fruibilità senza cagionare danno alla pubblica incolumità.

A giudicare però da quanto documentato dalla nostra responsabile in loco Paola Torbidoni, questa pulizia non viene garantita. Ci sono poi anche altri punti interessanti - prosegue Spinelli - in questa ordinanza; all'art.5 punto 5.5 ad esempio si legge che è fatto divieto di apporre all'ingresso dello stabilimento indicazioni del tipo < biglietteria, biglietti, ticket> e tutto ciò che può indurre in errore in ordine alla totale gratuità dell'ingresso. Questa regola vale anche per il periodo estivo come riportato anche nella legge 296/06 art. 1 c. 251 lettera E, e invece spesso si è assistito a liti per le quali è stato necessario anche l'intervento della Polizia locale, a causa dell'interdizione del passaggio o consentendo lo stesso solo previo pagamento di un ticket per chi voleva raggiungere la battigia senza usufruire dei servizi offerti dal concessionario.

A tal proposito invitiamo tutti coloro che nella prossima estate si vedranno chiedere un pedaggio per transitare in spiaggia e raggiungere la battigia, a denunciare alle autorità coloro che lo pretendono. Comunque la nostra Paola Torbidoni continuerà a vigilare e denunciare coloro che non rispettano le norme che regolano le concessioni balneari e sarà un punto di riferimento per tutti coloro che si sentiranno privati dei loro diritti nella frequentazione del litorale romano. A margine di quanto espresso - conclude Spinelli - la Torbidoni ci ha segnalato anche una fontanella e precisamente quella di fronte a Hakuna Matata che, oltre che sporca, eroga acqua in continuazione generando lo spreco del prezioso liquido, cosa che Paola ha già denunciato a chi di dovere".

Ufficio stampa Italia dei Diritti provincia di Roma
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