BD Plast, dal miracolo economico ad oggi

Si era all’indomani della fine del secondo conflitto mondiale, quando, il 5 giugno 1947, il Segretario di Stato USA George Marshall annunciò al mondo l’avviamento del piano per la ripresa europea (l’European Recovery Program).
Ferrara, (informazione.it - comunicati stampa - industria)

Il Piano Marshall, come venne ribattezzato, prevedeva lo stanziamento da parte degli Stati Uniti di ingenti finanziamenti a sostegno dei Paesi del vecchio continente.

 

Questo, insieme ad altre congiunture internazionali, fu la miccia che accese in Italia la ricostruzione di un Paese in cui fino a quel momento regnavano disoccupazione e carenza di materie prime.

Fu proprio in quel contesto che trovarono terreno fertile le idee imprenditoriali di Dante Beppino Boicelli, classe 1908, che nel 1948 fondò la ditta “Rimorchi Boicelli”, centrata sulla fabbricazione di rimorchi agricoli a partire dal recupero di residuati bellici.

 

La prima sede fu stabilita in un vecchio granaio, ma l’ingegno e l’intuito imprenditoriale del fondatore e della sua famiglia non tardarono a far evolvere ed espandere l’azienda.

 

Erano arrivati gli anni ‘60 e in Italia si era raggiunto il picco del miracolo economico italiano, con una crescita economica e uno sviluppo tecnologico senza precedenti: il Paese si stava trasformando in una delle più importanti potenze industriali dell’Occidente.

 

Fioriva in quegli anni, tra i settori industriali, quello della lavorazione delle materie plastiche e Bruno Boicelli, subentrato alla guida dell’azienda dopo la prematura scomparsa del padre, ebbe l’intuizione di espandere l’attività della ditta in quella direzione. Fu così che dal vecchio granaio, l’azienda si trasferì in nuova sede, cambiò nome in “Boicelli Andreoli” ed estese la sua produzione alle tecnologie di estrusione, suggellando così l’allontanamento definitivo dal mondo agricolo.

 

Già nei primi anni ‘80, grazie all’autentico “boom” del comparto, la società era diventata fornitrice delle principali aziende di impianti di estrusione e nel giugno 1986, sotto la guida dell’attuale titolare Dante Boicelli, prese il nome di BD Plast Filtering Systems.

 

Negli anni successivi, l’azienda si ampliò rapidamente, sia nella gamma di prodotti, sia nel numero di collaboratori: tra questi, nel 1988, anche Clarissa Frazzoli, moglie di Dante, che, con la sua preparazione informatica e gestionale, instrada l’azienda in un percorso di informatizzazione e digitalizzazione. Ha inizio così un’evoluzione che porterà la BD Plast all’essere sempre all’avanguardia sia in campo ingegneristico/meccanico, sia in quello informatico/digitale, lungo un doppio binario che sarà una delle chiavi del successo dell’azienda.


Oggi BD Plast è giunta alla terza generazione, con l’ingresso in azienda anche del figlio, Dino Boicelli, esperto nell’ambito commerciale e di marketing e con una vecchia abitudine di famiglia: puntare sempre all’innovazione!

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