"Eventi climatici estremi e realtà locali. Conoscenza scientifica e studi prevalenti", Ciclo di incontri di approfondimento/ formazione a cura di Nuova Civiltà delle Macchine

"Mitigazione e adattamento per una migliore sostenibilità". Giovedì 12 ottobre 2023 - ore 15:00-18:00 - Aula Magna - ITTS G. Marconi- Viale della Libertà, 14 - Forlì
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - servizi)

"Eventi climatici estremi e realtà locali. Conoscenza scientifica e studi prevalenti", Ciclo di incontri di approfondimento/ formazione a cura di Nuova Civiltà delle Macchine.


 Incontro "Mitigazione e adattamento per una migliore sostenibilità",
  Giovedì 12 ottobre 2023 - ore 15:00-18:00
- Aula Magna - ITTS G. Marconi- Viale della Libertà, 14 - Forlì.


III° incontro
"Cambiamenti climatici ed eventi estremi: aspetti globali e locali.
L'alluvione in Romagna.

Interventi:
- Cambiamenti climatici e alluvione padana- Marina Baldi - CNR- Ricercatrice Senior -Istituto di BioEconomia-CNR-IBE
- Geomorfologia del territorio
- Paride Antolini – Presidente ordine dei Geologi dell'Emilia-Romagna

- L’alluvione in Romagna: analisi dell'evento 16-18 maggio 2023
- Sandro Nanni - ARPAE- Responsabile di STRUTTURA IDRO-METEO-CLIMA

- L’emergenza climatica dalla scala globale a quella locale e la gestione del rischio
- Carlo Cacciamani - Direttore dell’Agenzia Italia Meteo 
Conduce: Roberto Camporesi - Presidente Associazione Nuova Civiltà delle Macchine



Quadro delle iniziative programmate 



Questo  impegnativo progetto di Educazione Ambientale, denominato:

"Eventi climatici estremi e realtà locali.
Segni e Suoni di Vaia."

è rivolto in primo luogo al mondo della scuola e aperto a tutta la cittadinanza.

Si articola nel seguente modo:

1)  allestimento a Forlì della MOSTRA "SUONI E SEGNI DI VAIA" 
La mostra prodotta dal METS (Museo Etnografico Trentino San Michele all'Adige)  è stata allestita, in seconda visione nazionale,  a Forlì in via Valverde 15 e resterà aperta fino al 3 dicembre 2023.
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Per aiutare il percorso verso la “consapevolezza” del come la crisi climatica stia modificando il pianeta, la mostra racconta Vaia in modo originale e con vari linguaggi: attraverso le immagini fotografiche, con un audio-visivo sul rapporto uomo-natura e offrendo una “esperienza sensoriale” che rende possibile ascoltare per circa 15’, all’interno di una camera oscura, i suoni della natura mentre il vento soffia a oltre 200km/h. L’importanza dell’area, ma anche la predilezione di molti romagnoli per le Dolomiti, ci hanno spinti a valutare di allestire questa mostra a Forlì e di proporre questo incontro di approfondimento.

Per le notizie sul come visitare la mostra (per le scuole e per i cittadini)  e  sfogliare il catalogo ==> cliccare qui

 2)  ciclo di 8 incontri, dedicato alla formazione dei docenti e aperto alla cittadinanza, dal titolo: "Eventi climatici estremi e realtà locali. Conoscenza scientifica e studi prevalenti. Mitigazione e adattamento per una miglior sostenibilità." 
Oltre che in presenza, chiunque lo desideri potrà seguire gli incontri in diretta streaming sul canale Youtube dell’Associazione Nuova Civiltà delle Macchine https://www.youtube.com/channel/UCVYPajJ0B-ZVpbdLLWDbNPA Per i docenti che desiderano ricevere un attestato di partecipazionePer  l'iscrizione al corso di formazione gli insegnanti devono compilare il form al seguente link https://forms.gle/HNPXyQiT1eRf6uRP8I docenti presenti all’incontro firmeranno apposito modulo di rilevazione della presenza.
I docenti che hanno l'esigenza di seguire gli incontri online devono compilare ogni volta il form di iscrizione attraverso il link presente sulla pagina web dell’incontro pubblicata sul sito www.nuovaciviltadellemacchine.itA chi si iscriverà, prima dell’inizio dell’incontro all’indirizzo mail fornito verrà spedito il link per seguire la lezione attraverso piattaforma ZOOM

 


Cercando di utilizzare questo momento di comunicazione, segnaliamo  che l'apertura della mostra (che si protrarrà  fino al 3 dicembre) richiede un significativo impegno per la guardiania. A tal fine si è costituito un primo gruppo di volontari che appartengono alle varie associazioni che collaborano alla realizzazione di questa iniziativa.Rivolgiamo un appello a tutti coloro che possono essere interessati a darci una mano in questo opera di volontariato. Chi pensa di riuscire ad avere un pò di tempo da dedicare a questa attività può contattare Sergio Flamigni al  349 236 7063  o inviargli una mail a  [email protected]

Ufficio Stampa
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