Democrazia Digitale. L'evento del 2 Giugno si sposta sulla piattaforma mondiale di TED.

L’evento del 2 Giugno TEDxDemocraziaDigitale è stato la più grande maratona italiana di idee mai organizzata. Un successo che ha trovato conferma nei numeri: una giornata decisamente simbolico il 2 Giugno, la Festa della Repubblica italiana; un argomento come il digitale ha cambiato il tema dei diritti e della democrazia; 15 ore di collegamento; 24 TEDx; 24 città italiane coinvolte, da nord a sud; quasi 1000 volontari che hanno lavorato insieme...
Torino, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi)

Un successo che ha trovato conferma nei numeri: una giornata decisamente simbolico – il 2 Giugno, la Festa della Repubblica italiana; un argomento – come il digitale ha cambiato il tema dei diritti e della democrazia; 15 ore di collegamento; 24 TEDx; 24 città italiane coinvolte, da nord a sud; quasi 1000 volontari che hanno lavorato insieme in una straordinaria rete di collaborazione; 52 speaker e altrettante idee che meritano di essere condivise.

Tutti gli speaker hanno provato a raccontare, ciascuno con il suo speciale punto di vista, dove siamo arrivati, cosa ci aspetta nel prossimo futuro e come dovremo essere capaci di utilizzare il potere e le potenzialità del digitale per trasformarli in opportunità.

SI è parlato di Fake news con David Puente, Federica Agrò e Roberta Villa, di etica digitale con Diletta Huyskes, di spazio con Luigi Pasquali, di cittadinanza digitale con Fabio Fraticelli, di biomedicina con Maria Teresa Ferretti, di didattica con Andrea Benassi.

Giovanni Barbariol, avvocato e volontario di Avvocato di strada, ha evidenziato come il digitale - da occasione di emersione e riscatto - rischi di aumentare il divario tra ricchi e poveri del mondo mentre l’avvocato Sveva Ianese ha restituito una riflessione su quanto, come e se le tecnologie digitali - che non conoscono l’uguaglianza e non si curano della libertà - da migliore alleato della democrazia potrebbero diventarne l’antitesi. E ancora digitale, leggi e brevetti nel talk di Beatrice Giovanardi, Giulio Biino e Cristina Bellomunno, politica e democrazia con Luca Taddio e Porfirio Rubirosa, giovani e comunicazione digitale con Marta De Vivo.

Può l’emozione dello spettacolo esistere senza lo spettacolo? Hanno provato a rispondere a questa domanda Emmanuela Spedialiere, Isabella Corradini ed Enrico Nardelli, Gigi Cristoforetti e Roberto Montanari.

Digitale e Arte anche nei talk di Fabio Saccomani, Salvatore Iaconesi e Oriana Persico mentre è stata Annalisa Stupenengo a riflettere sul rapporto tra mobilità del futuro e sostenibilità. Start up e innovative nel talk di Giovanni Baruffi e Chiara Giovenanza, virtual kidnapping con Riccardo De Palo.

Il digitale avvicina o allontana? Daniela Villani ha riflettuto su come le tecnologie influenzano la sfera affettiva e relazionale mentre il rapporto fra Intelligenza Artificiale e persone è stato al centro del talk di Gabriella Campanile.

Immigrazione, emigrazione e nuovi italiani, viste e vissute attraverso il web e il digitale, sono le tematiche affrontate nei talk di Tommy Kuti, Annachiara Sarto…

 

Sono stati oltre 6000 gli utenti che si sono collegati in diretta streaming sulla piattaforma www.virtualvenue.stream e proprio in questi giorni i talk dei 52 speaker stanno atterrando sulla piattaforma mondiale TED, che permetterà ai milioni di utenti iscritti che ogni giorno in tutto il mondo si collegano ad essa di amplificare la forza delle idee.

 

TEDxDemocraziaDigitale è stato realizzato grazie alla collaborazione dei 24 TEDx coinvolti, il supporto della neonata piattaforma Civiltà Digitale e il prezioso contributo di UniCredit, Fondazione Leonardo Civiltà delle Macchine, Apostolato Digitale, Eni e Poste italiane.

“Il digitale e’ uno strumento; come tutti gli strumenti può recare grandi vantaggi e danni altrettanto grandi. Siamo impegnati a svilupparne un uso consapevole e responsabile da parte di ciascuno a beneficio di tutti.” Commenta Luciano Violante, presidente di Fondazione Leonardo, mentre don Luca Peyron sottolinea: "La condizione umana oggi è anche una condizione digitale: la sfida e la responsabilità di questo tempo è disegnare e governare le tecnologie affinché ci permettano di essere umani autentici, un digitale antropico, che non faccia nè paura nè ci illuda di poter risolvere ogni nostro problema"

 

“In UniCredit crediamo nell’innovazione, nella digitalizzazione e nell’adozione di nuove tecnologie per ridurre le complessità e andare oltre le aspettative. La tecnologia è una parte integrante del nostro modo di condurre il business e dei servizi che forniamo ai nostri clienti. Per questo abbiamo scelto di sostenere il progetto “Democrazia Digitale” ed essere Partner di una giornata dedicata a tutti, per diventare cittadini più consapevoli” ha  dichiarato Barbara Cassinelli, Head of Marketing Communication, Business Event & Strategic Sponsorship di UniCredit.

 

Insieme ad Unicredit, anche Poste Italiane condivide la visione di Democrazia Digitale: “La trasformazione digitale è un cambiamento epocale che stiamo già vivendo e che sta modificando profondamente le nostre abitudini, il nostro modo di pensare, di agire e di comunicare. È molto importante, oggi e in futuro, che nessuno resti indietro e che tutti possano beneficiare appieno dei vantaggi offerti dalle nuove tecnologie.”

 

 

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