Esodati. La proposta dell’Onorevole Miserotti (Partito Pensionati)

Bergamo, 26/07/2012 (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Il rappresentante del Partito Pensionati alla Camera dei Deputati, Lino Miserotti, è intervenuto, reiteratamente, a sostegno dei così detti “esodati”.
“Un problema che si trascina oramai da troppo tempo e che è diventato ridicolo, pur essendo drammatico. – ha dichiarato l’Onorevole Miserotti – Un Ministro che non sa esattamente quanti sono i lavoratori interessati. Non si sa esattamente per quanti vi può essere il riconoscimento effettivo e pieno della pensione e questa soap opera si trascina oramai da troppo tempo, ed appare evidente che non sarà trovata la soluzione per tutti, per asserita mancanza di risorse.
Il Partito Pensionati si chiede come potranno vivere questi lavoratori e le loro famiglie, trovandosi nella scomoda posizione di non essere né lavoratori né pensionati. – ha rimarcato Miserotti – Nel nostro Paese vi è l’istituto della “pensione sociale” a cui accedono quei cittadini che, anche senza aver versato contributi, hanno più di 66 anni di età e non hanno nessun reddito o reddito irrisorio.
Perché allora non attivare, con apposito Decreto (tanto cari al Governo Monti), l’istituto della “pensione sociale” anche per gli esodati “fuori quota”?
Certo, comprendiamo benissimo che gli interessati urleranno “tutto e subito”, ma bisogna anche capire la situazione in cui ci troviamo – ha sottolineato Miserotti –, con un Governo insensibile alle ragioni di chi ha lavorato per decenni e che non trova le risorse necessarie.
La proposta del Partito Pensionati è chiarissima – ha concluso Miserotti –: per quanti più è possibile garantire una pensione rapportata agli anni di lavoro, per tutti gli altri, a cui malauguratamente non si dovesse riuscire ad attribuire la pensione ordinaria, in attesa che questa venga, garantire almeno la pensione sociale, è poco ma è comunque un qualcosa, per garantire almeno l’essenziale.