Huawei presenta 100 criteri di Cyber Security per selezionare i fornitori

Atlanta, 12/11/2015 (informazione.it - comunicati stampa - information technology) Huawei ha condiviso i 100 criteri che le organizzazioni dovrebbero adottare nella valutazione delle capacità dei fornitori di offrire garanzie in tema di sicurezza informatica. In occasione del 26° ISF (Information Security Forum) Annual World Congress tenutosi ad Atlanta, Huawei ha anche lanciato le ultime soluzioni e best practice per aiutare i clienti a contrastare gli attacchi informatici nel mondo interconnesso di oggi.

Al congresso, Antonio Ieranò, Cyber Security Expert di Huawei Enterprise Business Group, ha condiviso il proprio punto di vista in occasione del suo intervento intitolato “La storia dell’approccio di Huawei alla Cyber Security”: “L’industria dell’ICT e governi di tutto il mondo non hanno a disposizione standard e regolamentazioni internazionali nell’ambito della sicurezza informatica. Huawei è impegnata costantemente a supportare lo sviluppo e l’adozione di standard di sicurezza informatica funzionali ed efficaci. Basandoci su ricerche approfondite, abbiamo sviluppato una lista dei 100 criteri principali che le aziende dovrebbero considerare nella valutazione delle capacità dei fornitori di offrire sicurezza informatica in ottica end-to-end”.

Questi criteri riguardano 11 aree chiave: governance e controllo strategico; standard e processi; leggi e regolamentazioni; risorse umane; ricerca e sviluppo; verifiche; gestione di fornitori terzi; produzione; sicurezza dei servizi offerti; soluzione di problemi, lacune e vulnerabilità; audit. Ogni area definisce nei dettagli un numero di requisiti che le organizzazioni dovrebbero esplorare con i propri fornitori, spiegando la logica che sta dietro ad ogni criterio.

Ieranò ha aggiunto: “Questi 100 criteri segnano il primo passo di Huawei verso una collaborazione con i governi e l’intero settore, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo di standard di sicurezza efficaci. Ci auguriamo che diventino parte integrante dell’approccio alla sicurezza informatica di ogni organizzazione e che aiutino l’industria ICT a promuovere grandi miglioramenti per la sicurezza e la qualità di prodotti e servizi, nelle fasi di sviluppo e implementazione”.


Lo stand di Huawei all’ISF

Nel corso dell’evento, Huawei ha inoltre presentato tre nuove soluzioni di ultima generazione per supportare le organizzazioni nel campo della finanza e delle telecomunicazioni, nonché i governi, a proteggere le proprie informazioni da eventuali attacchi informatici. Le tre soluzioni presentate sono:

• Huawei Big Data Security Analytics Solution: la soluzione analizza enormi volumi di traffico dati - tra cui registri e informazioni di intelligence esterne - per individuare potenziali rischi e segnalarne la presenza in maniera tempestiva. La soluzione è anche in grado di risolvere situazioni di APT (Advanced Persistent Threats), bloccando ed eliminando le minacce, evitandone la proliferazione.

• Huawei Anti-DDoS Solution: la soluzione offre un servizio di cloud mitigation che utilizza dispositivi di rilevazione DDoS (Distributed Denial of Service) on-premise e tecnologie di mitigazione del rischio con prestazioni di primissimo livello. Questa soluzione integra anche strumenti di protezione DDoS di operatori di telecomunicazioni e IDC di tutto il mondo per fornire analisi e risposte in tempo reale su eventuali attacchi DDoS. Una volta rilevato l'attacco DDoS, la soluzione fornirà tempestivamente un servizio di mitigazione del rischio avvalendosi del centro di pulizia (scrubbing centre) più vicino.

• Huawei Cloud Data Center Security Solution: la soluzione offre gateway per servizi virtuali serie USG6000V, con funzioni di sicurezza innovative per supportare i clienti a costruire tecnologie di sicurezza end-to-end con il supporto di Agile Controller o altre piattaforme di gestione SDN (Software-Defined Networking).

Per ulteriori informazioni, visitare il sito: http://pr.huawei.com/en/connecting-the-dots/cyber-security/hw-401493.htm