I premiati vini della cantina Kornell

Il lavoro della tenuta, alle porte di Bolzano, trova conferma nei riconoscimenti delle più importanti Guide internazionali.
Settequerce, (informazione.it - comunicati stampa - cibi e bevande)

Tenuta Kornell, di Settequerce (BZ), anche per il periodo 2020/2021, ha ottenuto il favore della critica grazie a importanti premi e riconoscimenti conferiti ai propri vini.

 

Partiamo dal MERLOT RISERVA VIGNA KRESSFELD 2016, un nobile francese in veste altoatesina. Il vino si risveglia dopo 18 mesi di maturazione in piccole botti di rovere e solo dopo altri 24 mesi di affinamento in bottiglia. Versato nel calice, il Merlot Riserva brilla di un rubino scuro. Al naso si sprigiona invece un ampio ventaglio olfattivo di frutti maturi raffinati dal cioccolato amaro, dalla liquirizia e da spezie vegetali. Al palato, infine, si continua ad avvertire l'aroma di frutti. Il gusto viene raffinato dalla struttura complessa e dai tannini vellutati e succosi, una fine nota di sale lo rinvigorisce e si protrae nel delizioso finale. Il "Kressfeld" ha ottenuto: Gambero Rosso - 3 bicchieri / Falstaff 95 p. / Doctor Wine 95 p. / Robert Parker 92 p.

 

Poi ecco il SAUVIGNON BLANC OBERBERG 2018, un gioiello tra i vini bianchi della Tenuta Kornell. Questo diamante bianco matura per otto mesi in serbatoi di acciaio ed ulteriori sette in bottiglia. Dei luccichii verdastri formano un affascinante gioco di luce nel giallo paglierino scintillante dell'"Oberberg". Al naso sprigiona un bouquet sfaccettato di uva spina e pompelmo arricchito da note di foglia di pomodoro e salvia. In perfetta armonia al profumo anche il gusto: complesso, vivace, minerale e incorniciato da un abbondante retrogusto. L’Oberberger ha ottenuto: Robert Parker 93+ p. / Falstaff 92 p.

 

L’AICHBERG 2018 è un uvaggio bianco con il quale Tenuta Kornell dimostra la sua maestria nell'arte del miscelare vini: i maestri cantinieri riescono a creare un vero e proprio capolavoro di vino, complesso, armonico ed altamente raffinato. Il vino viene maturato per nove mesi in botti di rovere per affinare successivamente altri sette in bottiglia. Nel giallo paglierino dell’ ”Aichberg" risaltano dei riflessi dorati. Un gioco di aromi di banana ed ananas con raffinati sentori di pepe e tabacco inebria immediatamente il naso. L'aroma di frutta esotica ne rivela il gusto, multistrato e di ottimo equilibrio, tra un’elegante pienezza e freschezza minerale. L’Aichberg ha ottenuto: Robert Parker 93 p. / Falstaff 93 p.

 

Ricordiamo anche i 93 p. Falstaff per il LAGREIN RISERVA STAFFES 2017, il MERLOT RISERVA STAFFES 2017 e il CABERNET SAUVIGNON RISERVASTAFFES 2017.

91 p. Falstaff per il LAGREIN GREIF 2019 e il SAUVIGNON BLANC COSMAS 2019.

90 p., sempre Falstaff, per il PINOT GRIGIO GRIS 2019, il PINOT BIANCO EICH 2019 e il GEWÜRZTRAMINER DAMIAN 2019.

Menzione speciale per il CABERNET SAUVIGNON RISERVASTAFFES 2016, Luca Maroni - 96 p. - terzo miglior vino rosso d'Italia.

“Il presupposto fondamentale per ottenere vini corposi e ben strutturati - ha spiegato Florian Brigl, di Tenuta Kornell - è un vigneto con frutti sani e al giusto grado di maturazione. È la qualità delle uve, infatti, a limitare in maniera decisiva le possibilità di modificare il prodotto nel corso della vinificazione. Perché i buoni vini crescono sulla pianta, non vengono creati in cantina”.

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