Solidarietà fa rima con gusto. Nasce IL NUOVO YOGURT “DANONE PER HAITI”

Danone al fianco della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus per un progetto unico di Social Business in favore della popolazione di Haiti. Per ogni confezione di yogurt, un piatto di riso per chi ha subito uno dei più tremendi terremoti della storia recente. Si punta a raggiungere oltre 10 milioni di piatti di riso entro la fine del 2010.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - varie)

Milano 19 maggio 2010 – Viene presentato oggi il nuovo yogurt “Danone per Haiti”, nato dalla collaborazione di Danone Italia con la Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus, per la realizzazione di un progetto a sostegno della popolazione di Haiti. Acquistando una confezione del nuovo yogurt “Danone per Haiti”, a migliaia di chilometri di distanza verrà donato un piatto di riso agli abitanti haitiani colpiti duramente dal terremoto dello scorso 12 gennaio. Questo avverrà nell’ambito dei programmi di distribuzione alimentare di N.P.H., l’organizzazione umanitaria rappresentata in Italia dalla Fondazione Francesca Rava e presente sull’isola da 22 anni con numerosi progetti e centro nevralgico dei soccorsi internazionali in occasione del sisma. Lo yogurt, da ieri sugli scaffali dei principali punti vendita italiani, è disponibile in confezioni da due vasetti o in formato famiglia da otto e in cinque diverse varianti di gusto: fragola, frutti di bosco, albicocca, banana e bianco naturale.

In una logica di impegno crescente di Danone Italia nel campo della Responsabilità Sociale d’Impresa, lo yogurt “Danone per Haiti”, prodotto nello stabilimento di Casale Cremasco, rappresenta solo uno degli ultimi tasselli di un più ampio e ambizioso progetto di Social Business che è decollato nel luglio del 2009 ed ha visto coinvolti tutti i dipendenti dell’azienda, chiamati a partecipare ad un “concorso per idee” per individuare insieme un’associazione che rappresentasse al meglio i valori e la missione di Danone Italia. Con unanime consenso e grande entusiasmo è stata scelta – tra 8 progetti, tutti altrettanto validi - la Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus che da anni opera in favore di bambini orfani e abbandonati in America Latina, in particolare in Haiti.

“Gli obiettivi economici del Gruppo Danone non possono prescindere dall’impegno sociale. E’ questo il concetto che spesso ci viene ricordato dal nostro Presidente Franck Riboud e che anima tutte le iniziative di Social Business che sviluppiamo e quindi anche l’ambizioso progetto “Danone per Haiti” spiega Xavier Mitjavila, Amministratore Delegato e Presidente di Danone S.p.A. “La ragione d’essere di un’azienda è la sua utilità sociale, la sua capacità di servire uomini, donne e l’intera comunità attraverso i suoi prodotti, i servizi, ma anche i posti di lavoro creati e la remunerazione dei propri azionisti. Abbiamo cercato di dare corpo a questa nostra visione attraverso un progetto che ci permettesse di lavorare nell’immediato sulla fase post emergenza, ma contemporaneamente di pensare a come creare un futuro per i giovani haitiani. Infatti già dalle prossime settimane ci faremo aiutare da un Comitato di esperti, noi l’abbiamo chiamato Comitato dei Saggi, che ci aiuterà a capire quali possano essere i passi futuri”.

L’incontro tra Danone e la Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus si è rivelato sin da subito efficace ed in grado di creare sinergie positive per portare un aiuto concreto alla popolazione di Haiti. “La Fondazione ha riconosciuto in Danone un valido partner per i suoi progetti” ha commentato Mariavittoria Rava, Presidente Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus. “Grazie anche alla volontà dell’azienda di integrare il progetto nella routine dei processi aziendali mettendo al servizio di una causa sociale le proprie competenze specifiche di business”. La popolazione haitiana è una delle più povere del mondo e lavorare nella fase post emergenza non deve però far dimenticare quelle che dovranno essere le priorità per dare un futuro concreto a questo popolo, come spiega Padre Richard Frechette, sacerdote, medico in prima linea e direttore di N.P.H. Haiti: “Un paese dove ancora oggi un bambino su tre muore prima dei cinque anni di età per problematiche legate alla malnutrizione e a malattie che sarebbero curabili nel nostro mondo. La situazione di emergenza che si è verificata dopo il terremoto del 12 gennaio 2010, ha reso ancora più urgente la necessità di interventi significativi sul territorio. Già prima del terremoto il futuro per questa popolazione era terribile: senza la possibilità di andare a scuola, solo il 50 per cento lo fa, senza lavoro, con un reddito di soli 400 Dollari all’anno. Il futuro di questi giovani dipende completamente dall’assistenza sanitaria, dall’educazione e dai posti di lavoro. Senza questo il futuro o molto triste e difficile. E’ per questo che abbiamo accolto con entusiasmo il progetto “Danone per Haiti” che potrà dare una speranza concreta a questa popolazione”.

Il progetto “Danone per Haiti”

La produzione e la commercializzazione dello yogurt è solo l’ultima tappa di un impegno che ha visto coinvolta Danone Italia in tutte le sue componenti. Tutto è iniziato infatti da una raccolta fondi tra i dipendenti Danone realizzata nei giorni immediatamente successivi al terremoto per far fronte all’emergenza. Il ricavato della raccolta è stato moltiplicato per dieci dall’azienda e devoluto interamente alle attività della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus in Haiti. In seguito è stata organizzata la partecipazione straordinaria di una squadra di ragazzi dall’orfanotrofio N.P.H. Kay Sainte Hélène di Kenscoff, vicino a Port Au Prince, all’undicesima edizione della Danone Nations Cup (DNC), torneo giovanile internazionale di calcio a 9 organizzato dal Gruppo Danone in oltre 40 paesi del mondo. Il team haitiano disputerà la fase finale della DNC a Lignano Sabbiadoro il 29 e 30 marzo, per poi andare a giocare la finale mondiale a Johannesburg (Sudafrica) dal 30 settembre al 3 ottobre. Per dare voce a questo progetto, è anche stato aperto un blog (www.danoneperhaiti.it) che, insieme alla presenza sui principali social network (Facebook, Twitter, Flickr e Youtube) , permetterà di seguire l’avanzamento dell’iniziativa. Infine, ecco il nuovo yogurt che, grazie alla collaborazione della Fondazione, alla certificazione delle vendite da parte di IRI e alla verifica del progetto da parte della Fondazione internazionale indipendente DNV (Det Norske Veritas), concretizza l’impegno di Danone per un anno a donare il valore equivalente di un piatto di riso per ogni confezione di yogurt venduto. L’obiettivo è quello di riuscire a raggiungere i 10 milioni di piatti di riso entro la fine del 2010.

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