Il Temporary Management sbarca a Brescia

Il Temporary Management si sta imponendo sempre più come risorsa strategica per le imprese, soluzione flessibile per sviluppare competenze di alto livello, gestire progetti innovativi, aprirsi sui mercati internazionali.

Per questa ragione Sesvil, società bresciana specializzata nella ricerca e selezione di profili manageriali guidata da Massimiliano Bergomi ha siglato già nel 2022 un accordo di collaborazione esclusivo con Temporary Management & Capital Advisors (TM&C), una delle più note realtà italiane nel campo del Temporary Management, per fornire il servizio nella provincia di Brescia. La società, guidata da Maurizio Quarta, vanta una significativa esperienza nella gestione di progetti di Temporary Management, acquisita lavorando con grandi gruppi internazionali e multinazionali, PMI e aziende di matrice familiare e imprenditoriale.

Per rafforzare questa partnership Temporary Management& Capital Advisors ha deciso di aprire una filiale a Brescia negli uffici di Sesvil e affidarne a quest’ultima la gestione. Questa nuova sede servirà come hub di riferimento  per il supporto alle aziende del territorio bresciano.

Le PMI hanno negli anni imparato ad apprezzare lo strumento del temporary management, interpretandolo come un mezzo molto efficace per portare in casa le competenze manageriali richieste dalle nuove sfide che si trovano a dover fronteggiare (digitalizzazione, ridisegno delle catene globali di fornitura, tematiche di ESG e sostenibilità in particolare, gestione fondi PNRR, gestione evoluta delle risorse umane, sviluppo internazionale), necessarie a far crescere le risorse presenti in azienda.

Temporary Management & Capital Advisors nel 2004 è stata uno dei quattro partner fondatori di Senior Management Worldwide, oggi tra i più importanti player a livello globale, con 25 partner operativi in 28 paesi nel mondo dagli Usa all’Australia e progetti gestiti in oltre40paesi. A gennaio verranno annunciati ufficialmente nuovi partner in Brasile e Africa (Centrale e Tunisia) e Kazakhstan. L'obiettivo è quello di fornire risorse locali (es. un indiano in India) a supporto dei processi di internazionalizzazione, in quanto più efficaci ed efficienti dell'invio di un manager espatriato.