Investire nel settore farmaceutico in Francia

Il mercato farmaceutico francese si situa al terzo posto nelle classifiche mondiali e al primo posto in Europa, con un fatturato, nel 2006, pari a 42 miliardi di euro. La Francia è prima in Europa (e quarta nel mondo) anche per la produzione di farmaci, con 330 imprese operanti nell’ideazione, nella ricerca e nella realizzazione di medicinali. Ogni anno, in Francia, circa 4 miliardi di euro vengono consacrati alla ricerca di nuovi produtti farmaceutici e il settore impiega più di 100.000 persone
, (informazione.it - comunicati stampa - scienza e tecnologia) Il mercato farmaceutico francese si situa al terzo posto nelle classifiche mondiali e al primo posto in Europa, con un fatturato, nel 2006, pari a 42 miliardi di euro. La Francia è prima in Europa (e quarta nel mondo) anche per la produzione di farmaci, con 330 imprese operanti nell’ideazione, nella ricerca e nella realizzazione di medicinali. Ogni anno, in Francia, circa 4 miliardi di euro vengono consacrati alla ricerca di nuovi produtti farmaceutici e il settore impiega più di 100.000 persone, fra cui circa 22.000 dedicate alla ricerca e sviluppo. Luogo privilegiato per la conduzione di esperimenti clinici ad alta tecnologia per nuovi trattamenti e vaccini, la Francia puo` altresi` vantare la più grande rete ospedaliera in Europa e le migliori risorse scientifiche per una ricerca di alto livello. L’anno scorso più di 1.200 sperimentazioni cliniche sono state condotte in Francia.

6 BUONE RAGIONI PER INVESTIRE IN FRANCIA

§ Accesso al più importante mercato europeo : la Francia occupa una posizione strategica nel cuore dell’Europa, è rappresenta il secondo mercato mondiale per i prodotti farmaceutici, assorbendo il 30% della domanda internazionale

§ Competenze di alto livello a portata di mano : la formazione universitaria in scienze naturali è una priorità in Francia, la quale si situa al primo posto tra i maggiori paesi europei, fra cui Regno Unito e Germania, per numero di laureati. Il settore universitario è fortemente coinvolto nella formazione di personale qualificato, con 1.000 neolaureati in scienze naturali ogni anno, 2.000 ingegneri in scienze biologiche, 1.000 diplomati di terzo livello e 8.600 neolaureati in farmacia, veterinaria e medicina.

§ Centri di ricerca di respiro internazionale : alcuni fra i centri di ricerca più rinomati a livello internazionale si trovano in Francia, tra cui il CNRS (Centro Nazionale della Ricerca Scientifica), il CEA (Commissariato per l’Energia Atomica), l’INRA (Istituto Nazionale della Ricerca Agronomica), la fondazione “Istituto Pasteur” (specializzata nella ricerca su microbiologia e vaccini) e l’Istituto Curie (ricerca sui tumori). La rete di ospedali “Assistance Publique-Hôpitaux de Paris” costituisce, inoltre, il principale centro d’eccellenza per la ricerca di nuovi trattamenti.

§ Biotecnologie in forte sviluppo : in Francia, più di 400 imprese si dedicano allo sviluppo delle biotecnologie, fra loro si possono annoverare leader mondiali quali BioAlliance Pharma, Diatos, ExonHit, Nicox e Nanobiotix, ma anche numerose altre imprese, di dimensioni più modeste, ma altamente dinamiche. In Francia i progetti all’avanguardia sono condotti congiuntamente dal settore pubblico e da quello privato, in seno a clusters dedicati alle biotecnologie. Dal 2006 c’è stato un incremento costante di quotazioni in borsa di imprese operanti nel settore.

§ Credito di imposta per la ricerca : un credito di imposta è disponibile al fine di aiutare le imprese a lanciare progetti di ricerca e sviluppo in Francia. Il credito ha un tetto di 16 milioni di euro annui per ogni impresa ed è calcolato in funzione delle spese imputate alla ricerca. Si tratta di uno dei crediti di imposta più favorevoli in seno all’Unione Europea e sarà ulteriormente migliorato.

§ Partenariati e network d’eccellenza : fra i 71 poli di competitività, otto sono specificatamente dedicati al settore farmaceutico e biofarmaceutico. Tali poli assicurano la promozione di progetti innovativi con la collaborazione di imprese, centri di ricerca e formazione, offrendo cosi` agli investitori esteri un contesto ideale per la creazione di partenariati di ricerca e sviluppo. I poli offrono inoltre l’accesso diretto a numerosi network con conoscenze specifiche nell’industria farmaceutica, agevolando cosi` la formazione di nuove imprese. Il governo francese si impegna altresi` ad investire, nel triennio 2006-2008 un totale di 1,5 miliardi di euro nei 71 poli di competitività presenti sul territorio, fra cui 8 dedicati al settore farmaceutico.


Per maggiori informazioni contattare:

Ing. Giovanni GALEAZZI Agenzia Francese per gli Investimenti Internazionali Via Cusani, 10 20121 Milano www.afii.fr tel +39 02 72 02 25 43 fax +39 02 87 66 12

Ufficio Stampa
Leila Lunardi
 Agenzia Francese per gli Investimenti Internazionali (Leggi tutti i comunicati)
Via Cusani, 10
20121 MILANO (Milano) Italia
[email protected]
02 72 02 25 43
Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili