- Questa mattina, all'aeroporto di Orio al Serio, un aereo Ryanair proveniente da Barcellona ha subito lo scoppio di quattro pneumatici durante la fase di atterraggio, causando momenti di panico tra i passeggeri e il personale di bordo. L'incidente, avvenuto intorno alle 8, ha provocato danni significativi alla pista di volo, estendendosi per una lunghezza di 450 metri, e ha costretto le autorità aeroportuali a chiudere lo scalo per diverse ore.
La società di gestione dell'aeroporto, Sacbo, ha inizialmente previsto la riapertura della pista alle 18, ma, a causa della complessità delle operazioni di ripristino della pavimentazione danneggiata, il nuovo orario di riapertura è stato posticipato alle 20. Durante questo intervallo di tempo, i voli in partenza sono stati ritardati, mentre quelli in arrivo hanno subito dirottamenti o cancellazioni, creando disagi per i passeggeri e le compagnie aeree coinvolte.
Fortunatamente, non si sono registrati feriti tra i passeggeri e l'equipaggio, grazie alla prontezza del pilota che, con una manovra tempestiva, è riuscito a evitare conseguenze più gravi. Tuttavia, l'incidente ha messo in luce la necessità di una manutenzione costante e accurata degli aeromobili, nonché l'importanza di procedure di emergenza ben collaudate per garantire la sicurezza dei voli.
L'aeroporto di Orio al Serio, uno dei principali scali del nord Italia, è stato teatro di numerosi incidenti minori nel corso degli anni, ma raramente si sono verificati eventi di tale gravità.