Corriere della Sera 1/16/2020
È una scelta spesso malvista, come dimostrano molti dei tweet che ieri commentavano l’annuncio di Koizumi. Insomma, quello che Shinjiro Koizumi, ministro giapponese dell’Ambiente, ha annunciato che prenderà a fine mese con l’arrivo del suo primogenito, somiglia più a un esperimento di telelavoro che a un vero e proprio congedo di paternità. Eppure, nel Giappone della denatalità e dello stakanovismo ha il sapore di una piccola rivoluzione (e ha attirato diverse critiche).
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