- La multinazionale Barry Callebaut ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Verbania-Intra entro marzo 2025. La decisione ha scosso profondamente il territorio piemontese, lasciando 118 dipendenti e numerosi lavoratori dell'indotto senza lavoro. La fabbrica, situata nel cuore di Intra, ha rappresentato per anni un punto di riferimento per la produzione di cioccolato di alta qualità.
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, insieme al vicepresidente e assessore al Lavoro, Elena Chiorino, e al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, hanno affrontato la questione in una riunione in video collegamento. Durante l'incontro, è stata espressa la preoccupazione per le conseguenze economiche e sociali della chiusura. Cirio ha sottolineato l'importanza di trovare soluzioni per superare le criticità logistiche che l'azienda ha indicato come motivo della chiusura.
La Barry Callebaut, con sede tra la Svizzera e il Belgio, ha giustificato la decisione con problemi logistici, ma i sindacati e i lavoratori chiedono risposte concrete. Ivan Axerio, rappresentante delle Rsu e dipendente da 15 anni, ha dichiarato che la produzione nello stabilimento non si è mai fermata e che i contratti a tempo determinato sono stati recentemente rinnovati. Axerio ha chiesto un intervento deciso delle istituzioni per evitare la chiusura e salvaguardare i posti di lavoro.
La chiusura dello stabilimento di Verbania rappresenta un duro colpo per l'economia locale e per l'intera industria del cioccolato italiana.