Merz: “In Germania nessuno stato di emergenza sull’immigrazione” Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa con il cancelliere tedesco Friedrich Merz. Keystone-SDA I controlli effettuati alle frontiere tra Germania e Svizzera e i respingimenti non hanno nulla di inusuale, ha affermato il cancelliere tedesco Friedrich Merz. 3 minuti Keystone-ATS “Stiamo effettuando controlli più intensi alle frontiere.
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Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha smentito l’esistenza di uno stato di emergenza nazionale in Germania in materia di immigrazione. In conferenza stampa a Bruxelles con il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, Merz ha risposto a un articolo del quotidiano Die Welt, precisando che i controlli rafforzati alle frontiere sono perfettamente in linea con il diritto europeo. Merz ha ribadito che il controllo dell’immigrazione irregolare è una priorità del suo governo e che le attuali misure, compresi i…
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La Germania porterà avanti la linea durissima sui migranti, aumentando i controlli alla frontiera, respingendo al confine chiunque venga scoperto a provare a entrare nel Paese e negando il diritto di asilo. Lo ha ribadito chiaramente il cancelliere Friedrich Merz, che nel suo terzo giorno da cancelliere della Germania è andato a Bruxelles a incontrare i vertici dell'Unione europea, tra l'altro nel giorno della Festa dell'Europa.
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Precedentemente, sempre nella giornata di ieri, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) aveva indicato a Keystone-ATS che se la Germania dovesse rifiutare l'ingresso a persone che hanno già attraversato il confine nazionale, ciò violerebbe almeno tre principi. Sarebbero interessati l'accordo Dublino, il Codice frontiere Schengen (CFS) e il diritto internazionale in relazione alla Convenzione sui diritti dell'uomo e il principio di non allontanamento.
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Il neocancelliere smentisce la riunione con gli ambasciatori. Poi critica Trump La Germania vuole usare lo stato d’emergenza contro i migranti? Mentre il nuovo cancelliere Friedrich Merz parla per la prima volta in un’intervista a Repubblica, sui giornali tedeschi rimbalza l’intenzione di proclamare lo stato di emergenza alle frontiere. Il responsabile dell’Interno Alexander Dobrindt avrebbe riunito al ministero gli ambasciatori dei Paesi confinanti…
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Merz proclama l'emergenza nazionale sul dossier migrazione. Secondo la testata Die Welt la Germania sospende l'accordo di Dublino e rafforza il controllo alle frontiere in osservanza all'articolo 72 del regolamento europeo che permette di non osservare gli accordi in caso in cui sia necessario mantenere l'ordine pubblico e garantire sicurezza interna. In caso di ricorso, sarà la Corte europea a d…
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PUBBLICITÀ Giovedì pomeriggio, gli ambasciatori dei Paesi confinanti con la Germania hanno tenuto una riunione con il ministro degli Interni Alexander Dobrindt (membro del partito Csu). Oggetto della discussione: le nuove misure che si progetta di introdurre alle frontiere tedesche. Compresi un aumento dei controlli al fine di respingere coloro che tentano di entrare illegalmente in Germania. Anche i richiedenti asilo saranno respinti se non sono considerati gruppi vulnerabili.
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La Germania cambia passo sull’immigrazione. Anzi no. Secondo quanto riportato dalla Welt, il neo-cancelliere Friedrich Merz sarebbe pronto a dichiarare lo “stato di emergenza nazionale”. Il nuovo esecutivo federale avrebbe intenzione di attivare l'articolo 72 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, che riguarda le prerogative degli Stati europei nell’esercizio delle responsabilità per il mantenimento dell’ordine pubblico e della salvaguardia della sicurezza interna.
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Nel secondo giorni di incarico, dopo la sofferta fiducia ottenuta al Budestag il 6 maggio, Friedrich Merz è già pronto a sganciare una bomba sulla politica tedesca ed europea. E ovviamente il terreno scelto è quello dell’immigrazione. Secondo Die Welt, Merz, è pronto a dichiarare lo stato di emergenza nazionale e ad attivare l’articolo 72 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, quello che riguarda le prerogative degli Stati membri nell’esercizio delle…
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Il cancelliere tedesco Friedrich Merz vuole dichiarare l'emergenza nazionale nella politica sull'asilo. È quello che scrive la Welt, secondo la quale gli ambasciatori dei Paesi vicini vengono attualmente informati dal governo. .
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Secondo il quotidiano tedesco Die Welt, Friedrich Merz avrebbe informato gli ambasciatori dei Paesi confinanti con la Germania della decisione di dichiarare uno "stato di emergenza nazionale" alle frontiere. La decisione farebbe riferimento all'articolo 72 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, che consente la sospensione temporanea dei regolamenti dell'Ue, e che renderebbe anche ine…
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La Germania si prepara a una svolta decisa sulla politica migratoria. Mercoledì il nuovo ministro dell’Interno Alexander Dobrindt ha annunciato in conferenza stampa a Berlino l’introduzione di misure molto più ristrette in merito ai confini in Germania, autorizzando la polizia non solo a rafforzare i controlli, ma anche ad attuare tutti i necessari respingimenti ai richiedenti asilo. Si tratta di un cambio di rotta clamoroso…
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– Il nuovo ministro dell’Interno tedesco, Alexander Dobrindt, ha annunciato un deciso inasprimento delle misure al confine, autorizzando la polizia a respingere anche coloro che intendono presentare domanda di asilo. In una conferenza stampa tenuta nella capitale, Dobrindt ha spiegato di aver revocato le istruzioni che dal 2015, durante la crisi migratoria siriana, impedivano alla polizia di frontiera di rifiutare l’ingresso a chi chiedeva protezione internazionale.
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BERLINO – È il primo atto del governo Merz. E non mancherà di suscitare qualche malumore nel resto d’Europa. Ma i conservatori si sono convinti che un segnale chiaro sull’immigrazione sia l’unico antidoto contro un’Afd in crescita vertiginosa. Così ieri il ministro dell’Interno Alexander Dobrindt (Csu) ha fatto sapere di aver già sguinzagliato tra i 2.000 e 3.000 agenti lungo i confini tedeschi …
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Berlino, 7 mag. Il nuovo governo tedesco guidato dal cancelliere Friedrich Merz, del partito conservatore Cdu, ha subito ordinato alla polizia di frontiera di respingere i migranti privi di documenti, compresi i richiedenti asilo: il ministro degli Interni Alexander Dobrindt ha dichiarato di aver emesso un ordine "per garantire che la polizia possa effettuare tali respingimenti", aggiungendo che saranno fatte eccezioni per "gruppi vulnerabili", tra cui donne…
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Il nuovo governo tedesco guidato dal cancelliere Friedrich Merz, del partito conservatore Cdu, ha subito ordinato alla polizia di frontiera di respingere i migranti privi di documenti, compresi i richiedenti asilo: il ministro degli Interni Alexander Dobrindt ha dichiarato di aver emesso un ordine "per garantire che la polizia possa effettuare tali respingimenti", aggiungendo che saranno fatte eccezioni per "gruppi vulnerabili", tra cui donne incinte e bambini.
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Berna: respingimenti sistematici tedeschi contrari alla legge Keystone-SDA La Svizzera ritiene che i respingimenti sistematici al confine, previsti dalla Germania, siano contrari al diritto vigente. La Confederazione si rammarica che Berlino abbia preso queste misure senza prima passare per una consultazione. 1 minuto (Keystone-ATS) Le autorità elvetiche stanno monitorando le conseguenze e valutando le eventuali azioni da intraprendere, ha scritto oggi sul social X il Dipartimento federale di giustizia e…
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Il nuovo ministro dell'interno tedesco, Alexander Dobrindt, vuole frenare l'immigrazione clandestina aumentando il numero di agenti di polizia alle frontiere terrestri della Germania e rendendo più severe le regole. Poche ore dopo il suo insediamento, l'esponente della CSU ha annunciato che in futuro anche i richiedenti asilo potranno essere respinti al confine.
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