- Il razzo Falcon 9 di SpaceX, noto per la sua affidabilità e per i numerosi successi ottenuti nel corso degli anni, ha subito un nuovo stop, il terzo in tre mesi. La decisione di fermare temporaneamente i lanci è stata presa in seguito a un'anomalia riscontrata durante il rientro del secondo stadio del razzo, utilizzato recentemente per mettere in orbita la capsula "Freedom" con a bordo due astronauti diretti alla Stazione Spaziale Internazionale. Dopo aver completato la sua missione, il secondo stadio si è staccato e ha iniziato le manovre di recupero nell'Oceano Pacifico, ma, contrariamente alle aspettative, è finito per inabissarsi in un'area distante da quella designata.
Questo incidente ha avuto ripercussioni immediate, causando il rinvio del lancio di 20 satelliti OneWeb, previsto per il 29 e 30 settembre. La sospensione dei voli arriva in un momento cruciale, mentre fervono i preparativi per due importanti missioni spaziali che dovrebbero partire a ottobre con il razzo Falcon 9. La prima è la missione Hera dell'Agenzia Spaziale Europea, che studierà il sistema binario di asteroidi Didymos, colpito due anni fa dall'esperimento di difesa planetaria Dart. La seconda è la missione Europa Clipper della NASA, destinata a esplorare una delle lune più interessanti di Giove.
Nel frattempo, la missione SpaceX Crew-9, prevista per il 28 settembre, coinvolgerà l'astronauta della NASA Nick Hague e il cosmonauta di Roscosmos Aleksandr Gorbunov in una permanenza di cinque mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il lancio partirà dal celebre sito di Cape Canaveral, in Florida, luogo di numerose missioni storiche. Questo evento rappresenta un ulteriore esempio di collaborazione internazionale tra le agenzie spaziali per avanzare nella scoperta e nell’esplorazione del cosmo.
Nonostante i recenti problemi tecnici, SpaceX continua a essere un punto di riferimento nel settore aerospaziale, grazie alla sua capacità di innovare e di superare le sfide che si presentano.