Ieri pomeriggio, un'esplosione devastante ha scosso il complesso industriale di via Nascosa a Latina, causando la morte di un operaio di 58 anni e il grave ferimento di un suo collega

L'incidente è avvenuto all'interno della fabbrica PST, specializzata nella produzione di polimeri e materiali metallici. Secondo le prime ricostruzioni, la deflagrazione è stata causata dall'esplosione di un serbatoio di gas liquido, che ha scagliato schegge di metallo in tutte le direzioni.

L'operaio deceduto stava lavorando con il collega su un boiler ad aria destinato a essere riempito di gas liquido. L'esplosione è stata così potente da essere udita a chilometri di distanza, provocando un boato che ha allarmato i residenti della zona. Le cause esatte dell'incidente sono ancora oggetto di indagine, ma si ipotizza un malfunzionamento del serbatoio o un errore umano durante le operazioni di riempimento.

Questo tragico evento si inserisce in un contesto preoccupante di incidenti sul lavoro in Italia. Nei primi sette mesi del 2024, il numero di morti sul lavoro ha raggiunto livelli allarmanti, sollevando interrogativi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulle misure preventive adottate dalle aziende. La fabbrica PST, come molte altre, dovrà ora affrontare un'indagine approfondita per determinare le responsabilità e prevenire futuri incidenti.

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