Un segnale rosso per l’economia italiana si accende nel primo trimestre 2025, con un calo consumi che scuote famiglie e imprese. I dati diffusi dall’Osservatorio consumi Confimprese Jakala parlano chiaro: una contrazione del -2,6% rispetto allo stesso periodo del 2024 delle vendite al dettaglio, evidenziando un fenomeno che va oltre la consueta flessione stagionale di inizio anno. A pesare su questo scenario sono l’incertezza economica e le tensioni legate alla guerra commerciale…
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Confesercenti: “Misure urgenti per il commercio al dettaglio” Fabio Tinti, presidente Provinciale di Confesercenti Livorno Secondo le stime di Confesercenti, le piccole superfici hanno subito una contrazione del -3,1% rispetto all’anno precedente, segnando il peggior marzo degli ultimi tre anni Il commercio al dettaglio continua a registrare segnali di difficoltà. Dopo il risultato negativo di febbraio, anche marzo conferma la tendenza al ribasso con una flessione sia in valore che in volume.
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In calo le vendite al dettaglio a marzo, sia su base mensile che annua. Rispetto al mese precedente la flessione è dello 0,5% sia in valore che in volume. Sono in calo sia le vendite dei beni alimentari che delle altre tipologie. Su base annua, a marzo il calo è del 2,8% e del 4,2% in volume. La riduzione è più marcata per i beni alimentari. Sul fronte dei beni non alimentari, si registrano variazioni tendenziali positive solo per i prodotti di profumeria, cura della persona e prodotti farmaceutici.
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A marzo 2025 si stima, per le vendite al dettaglio, una variazione congiunturale negativa in valore e in volume (-0,5% per entrambi). Sono in calo sia le vendite dei beni alimentari (-0,5% in valore e -0,9% in volume) sia quelle dei beni non alimentari (rispettivamente -0,3% e -0,4%). Nel primo trimestre del 2025, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio diminuiscono dello 0,2% in valore e dello 0,5% in volume.
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Il Codacons esprime forte preoccupazione per i dati Istat relativi alle vendite al dettaglio nel mese di marzo 2025, che segnalano un crollo generalizzato, sia in termini di valore che di volume. Un segnale evidente della gravissima crisi dei consumi che sta attraversando il Paese. “Al netto della variabile legata alla Pasqua, che quest’anno è caduta nel mese di aprile, il dato complessivo mostra una dinamica preoccupante – afferma Francesco Tanasi, Segretario Nazionale…
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Vendite al dettaglio in caduta libera a marzo: -0,5% su febbraio, -2,8% su base annua Secondo l’Istat, crollano le vendite alimentari e non alimentari. Dona (UNC): “È una dieta forzata, gli italiani mangiano lo 0,9% in meno. Nessun dato positivo, è un crac dei consumi” (AGR) Roma, 7 maggio 2025 – Le famiglie italiane stringono ancora la cinghia. Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat, a marzo 2025 le vendite al dettaglio registrano una flessione dello 0,5% su base…
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Marzo freddo per le vendite al dettaglio, ma pesa la variabile Pasqua, quest’anno arrivata in aprile. Le stime preliminari di Istat segnano a marzo 2025 un calo dell’2,8% a valore e del 4,2% a volume rispetto a un anno fa. I mancati acquisti di Pasqua (nel 2024 arrivata in marzo) incidono di più sui beni alimentari: -4,2% a valore e -6,7% a volume. Meno sul non food: -1,4% a valore e -2,1% a volume.
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A marzo 2025, rispetto al mese precedente, le vendite al dettaglio risultano in diminuzione in valore e in volume per entrambi i settori merceologici. Su base tendenziale si registra, sia in valore sia in volume, un calo ancora più ampio di quello osservato lo scorso mese. La flessione riguarda entrambi i comparti merceologici, ma è più marcata in quello alimentare, anche in ragione della diversa collocazione della Pasqua, quest’anno caduta ad aprile, mentre lo scorso anno ebbe luogo a fine marzo.
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A marzo 2025, rispetto al mese precedente, le vendite al dettaglio risultano in diminuzione in valore e in volume (-0,5%) per entrambi i settori merceologici. Su base tendenziale si registra, sia in valore sia in volume, un calo ancora più ampio di quello osservato lo scorso mese.La flessione, spiega l'ISTAT, riguarda entrambi i comparti merceologici, ma è più marcata in quello alimentare, anche in ragione della diversa collocazione della Pasqua, quest’anno caduta ad aprile, mentre lo scorso anno ebbe luogo a fine marzo.
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Allargando lo sguardo al primo trimestre del 2025, il quadro non migliora significativamente. Le vendite al dettaglio mostrano una flessione congiunturale dello 0,2% in valore e dello 0,5% in volume rispetto al trimestre precedente. Anche in questo caso, la contrazione coinvolge sia i beni alimentari (-0,1% in valore e -0,5% in volume) sia i prodotti non alimentari (-0,4% in valore e -0,6% in volume).
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Secondo le nuove rilevazioni dell’Istat a marzo 2025 si stima, per le vendite al dettaglio, una variazione congiunturale negativa in valore e in volume (-0,5% per entrambi). Sono in calo sia le vendite dei beni alimentari (-0,5% in valore e -0,9% in volume) sia quelle dei beni non alimentari (rispettivamente -0,3% e -0,4%). Su base tendenziale, a marzo 2025, le vendite al dettaglio registrano una variazione negativa del 2,8% in valore e del 4,2% in volume.
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Calano a marzo le vendite al dettaglio, sia in valore che in volume (-0,5% per entrambi). Lo comunica l'Istat. Sono in calo sia i beni alimentari (-0,5% in valore e -0,9% in volume) sia i non alimentari (rispettivamente -0,3% e -0,4%). Su base tendenziale, a marzo 2025, c'è "un calo ancora più ampio di quello osservato lo scorso mese", sottolinea Istat: -2,8% in valore e -4,2% in volume. Il calo è più marcato per i beni alimentari (-4,2% in valore e -6,7% in volume), meno accentuato per i beni…
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Consumi delle famiglie italiane sempre più deboli, tra salari che non crescono e prezzi che invece continuano a farlo. Lo scorso marzo, comunica l’Istat, le vendite al dettaglio sono scese del 4,2% come quantità e del 2,8% in valore rispetto all’anno prima. Negativo pure il confronto su febbraio: – 0,5%, sia in valore che in quantità. Rispetto all’anno prima scendono soprattutto gli acquisti di prodotti alimentari (- 6,7%), mentre i per gli altri beni le flessione è del 2,1%.
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Milano – Le famiglie hanno speso meno di un anno fa. Nel primo trimestre, in Lombardia, il valore dei consumi è sceso del -2,5% rispetto al periodo gennaio-marzo 2024. L’aggiornamento dell’Osservatorio Confimprese-Jakala ha certificato un’ulteriore frenata che in alcuni territori della regione ha superato anche il -4%. “I consumi sono negativi in tutta Italia già dall’ultimo bimestre del 2024 – sottolinea Mario Resca, presidente di…
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Imperia controcorrente, chiude il primo trimestre del 2025 con consumi in positivo. Lo certifica l’osservatorio consumi Confimprese-Jakala. L'analisi evidenzia, a livello nazionale, una frenata del mercato nei primi tre mesi dell'anno, conclusi con un -2,6 per cento, rispetto al 2024. La Liguria segna un -1,4 per cento, la provincia di Imperia è l'unica in regione che ha registrato un andamento positivo, del +0,7 per cento.
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Continua la flessione dei consumi con un primo trimestre 2025 che chiude a -2,6% a valore rispetto al primo trimestre 2024. A spiegarlo l’Osservatorio consumi Confimprese-Jakala, che evidenzia la frenata del totale mercato anche nell’avvio dei primi tre mesi dell’anno. A contribuire al risultato, la fisiologica flessione dei volumi di inizio anno, ma soprattutto la situazione internazionale, con una guerra commerciale in atto.
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Via del Corso a Roma (ph Imagoeconomica) Le vendite di moda in Italia non crollano nonostante il primo trimestre 2025 negativo per i consumi generali del Paese. L’Osservatorio Confimprese-Jakala segnala un avvio negativo del periodo (-2,6%) da attribuire secondo il bilancio alla situazione internazionale. Risultati meno allarmanti per la moda italiana che chiude a -0,8%, su cui ha inciso un buon avvio all’inizio di gennaio ma una successiva caduta in febbraio/marzo…
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Cagliari, il club sardo ha fatto visita all’impianto Fluorsid di Macchiareddu nella cittadina di Assemini. I dettagli dell’incontro Il Cagliari, oltre alla Serie A, volge uno sguardo anche a delle iniziative carine! Una fra le tante è stata quella relativa al consueto appuntamento stagionale con l’impianto Fluorsid di Macchiareddu. Vi proponiamo il comunicato in merito: «Consueto appuntamento stagionale per il Cagliari Calcio, con una…
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