Alex Britti, da sempre noto per aver fatto cantare la sua chitarra e riconosciuto come uno dei bluesman tra i più bravi ed eclettici della scena italiana ed internazionale, arriva alla Casa del Jazz, nella serata di sabato 25 giugno. Sul palco sarà accompagnato da tre musicisti, Giulio Rocca alla batteria, Emanuele Brignola al basso e Michele Papadia all’organo Hammond, pianoforte e tastiere. Alex Britti a Summertime 2022.
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Ora, ho sentito una sorta di dovere morale di fare un disco interamente strumentale". Del resto, osserva il cantautore romano, "mi piace suonare la chitarra; e mi piace ragionare e produrre non solo nella modalità canzone". Potremmo dire che è nelle tue 'corde'. "Esatto", accetta la battuta Alex Britti. Non ho invece mai amato il suono della chitarra jazz", confessa. 'Mojo' vuol dire amuleto, è un portafortuna: io non credo nella fortuna ma nel propiziarsi la sorte con il…
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Del resto, osserva il cantautore romano, "mi piace suonare la chitarra; e mi piace ragionare e produrre non solo nella modalità canzone". 'Mojo' vuol dire amuleto, è un portafortuna: io non credo nella fortuna ma nel propiziarsi la sorte con il proprio stato d'animo Potremmo dire che è nelle tue 'corde'. "Esatto", accetta la battuta Alex Britti. Non ho invece mai amato il suono della chitarra jazz", confessa.
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Un recital solo su un divano in bilico tra pezzi cantati, momenti strumentali, ricordi e un buon bicchiere" Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Le hit di solito inibiscono un chitarrista “da classifica” come lei dal fare un album strumentale. Quando lavori per altri il disco strumentale non è visto di buon occhio perché nella stragrande maggioranza dei casi…
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Come ai tempi del Big Mama, il locale romano dove ha mosso i primi passi della sua carriera, ma con un’altra consapevolezza artistica. Ora anche il concetto di locale è diverso: la gente cerca spazi più grandi, non nel centro di Roma E forse è proprio la paternità la cosa che più lo ha cambiato: “Cosa cambia tra il Britti di oggi e il Britti ‘talebano’ degli inizi? “In ogni mio disco c’è sempre almeno un pezzo strumentale, l’ho sempre infilato per forza.
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Sabato 25 alla Casa del Jazz di Roma concerto in cui presento il disco Ho chiesto per regalo una chitarra quando avevo 6 anni e al compleanno dei 7 me l’hanno regalata». Complesso strumentale, solo chitarra. Quei brani mai ascoltati alla radio…. «Sì, proprio quelli, che non sono passati negli anni in cui passavano altre cose. «Concerto di chitarra, ho una band che mi accompagna, suonerò non canterò, o meglio non canterò tormentoni.
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