Von Der Leyen: "Piena flessibilità del Patto di Stabilità per le spese per la difesa" 05 febbraio 2025 "Abbiamo bisogno di investimenti pubblici per rafforzare la nostra base industriale nel settore della difesa e sono disposta ad esplorare la piena flessibilità prevista dal patto di stabilità" così la Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen intervenendo alla conferenza di chiusura della riunione informale dei leader dell'Unione…
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Approfondimenti:
Ursula von der Leyen è stata chiara alla conferenza stampa che ha concluso il Consiglio europeo informale di lunedì scorso: la spesa per la difesa nell’Ue deve salire sopra l’attuale livello (1,9% del Pil). Quasi tutti gli Stati Membri sono vicino al 2% richiesto (per ora) dalla Nato, esclusi Italia (1,6%) e pochi altri. Ma ormai il 2% non basta più. Trump ha parlato del 5%, quando neppure gli St…
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La premier ottiene da Ursula von der Leyen l'impegno a scorporare le spese per la difesa dal Patto di Stabilità. Ma nessuno rivendica il risultato. Il rischio di fare nuovo debito e la trattativa sulle nuove risorse «Per tempi straordinari ci vogliono strumenti straordinari, e credo che stiamo vivendo tempi straordinari». Quando Ursula von der Leyen s’è presentata in conferenza stampa lunedì sera – al suo fianco…
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È stato organizzato dall'agenzia pescarese Pomilio Blumm il vertice tra i leader dell'Unione Europea sulla difesa con i rappresentanti della Nato. Al confronto sulla sicurezza al Palais... Leggi tutta la notizia
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Difesa, come si discute (e si chiacchiera) nell’Ue È arrivato il momento delle decisioni per l'Ue sulla difesa: Von der Leyen promette flessibilità sul Patto di stabilità (ma niente debito comune). Estratto dal Mattinale europeo “Abbiamo avuto una discussione aperta, franca e libera sulla difesa. Abbiamo scambiato idee e proposte. Ora è arrivato il momento delle decisioni”. Così il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, ha sintetizzato i risultati del ritiro informale organizzato ieri a Bruxelles per i leader…
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Ieri a Bruxelles c’è stata una riunione “informale” del Consiglio Europeo, ovvero l’organismo della UE che comprende i capi di stato e di governo dei 27 paesi membri. La riunione era incentrata sulla Difesa e la necessità per i governi nazionali di aumentare le spese militari, di cui si va discutendo ormai da tempo. Emblematicamente alla riunione hanno partecipato anche soggetti “esterni” come il primo ministro britannico Keir Starmer e il segretario generale della NATO, Mark Rutte
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L’Unione europea è ancora divisa in materia di difesa comune e soprattutto sul suo finanziamento, ma con la guerra in Ucraina e il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca il panorama interno sta decisamente cambiando. La riunione informale del Consiglio europeo di ieri, svoltasi al Palais d’Egmont a Bruxelles, segna un avvicinamento delle posizioni: come ha sintetizzato il primo ministro portoghese Luis Montenegro, su come reperire i fondi necessari alla difesa "tutti gli Stati…
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Sviluppare una capacità di difesa credibile dell’Unione Europea ed evitare una guerra dei dazi con gli Stati Uniti: sono stati questi i due temi dominanti della riunione informale dei leader dei Ventisette Paesi membri dell’UE, incontratisi lunedì sera con il segretario generale della NATO Mark Rutte e con il premier del Regno Unito Keir Starmer a Bruxelles in un contesto che, con il cambio della guardia alla Casa Bianca, suscita inquietudini per le intenzioni di Donald Trump riguardo al commercio, alla Groenlandia e alla…
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BRUXELLES – Riuniti lunedì 3 febbraio in un vertice informale e pungolati da una scena internazionale particolarmente incerta, i Ventisette hanno ribadito con forza il desiderio di promuovere una difesa comune. Mentre i capi di Stato e di governo si sono detti pronti a rafforzare le cooperazioni industriali nel settore delicatissimo della sicurezza, la Commissione europea ha annunciato che verificherà gli spazi di flessibilità permessi dal Patto di Stabilità…
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Bruxelles — «Dobbiamo evitare liti con Trump, ma è Trump ad aver annunciato di voler litigare con noi». Nessun nome esplicito, nessun riferimento diretto, però questa frase che il presidente francese, Emmanuel Macron, ha fatto scivolare durante il Consiglio europeo informale è stata letta da tutti i presenti come un messaggio ai “colleghi” che hanno i rapporti migliori con il nuovo presidente americano.
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«L’Europa ha bisogno di uno scatto nella difesa». La premessa che mette d’accordo tutti i leader Ue la sintetizza la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, a corredo di una foto pubblicata sui social durante la discussione informale sulla difesa al “ritiro” del Palais d’Egmont, nel centro di Bruxelles. I NODI L’incontro, il primo dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, era nato con il proposito di essere il primo interamente dedicato alla…
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Bruxelles, 4 feb. – Una chiara apertura a “molta più flessibilità” nella valutazione dei conti pubblici degli Stati membri riguardo alla spesa per la difesa, nel quadro del nuovo Patto di Stabilità, è venuta stasera dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, come conclusione della discussione tra i leader al vertice Ue informale di Bruxelles. Von der Leyen, inoltre, ha lasciato socchiusa la porta anche per possibili nuove forme di “finanziamento europeo”, senza fornire più…
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“Ci sarà un accordo tra gli Stati membri europei sullo sviluppo industriale congiunto dell’industria della difesa e, a mio avviso, questo includerà sempre la collaborazione con i nostri partner della Nato”. La dichiarazione del cancelliere tedesco Olaf Scholz, subito dopo la conclusione del Consiglio europeo informale tenutosi ieri a Bruxelles, e prima della cena con …
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Dalla nostra corrispondenteBRUXELLES La possibile battaglia commerciale che il presidente Usa Trump è pronto a scatenare nei confronti dell’Ue è l’elefante nella stanza del summit informale dedicato al futuro della difesa europea. I capi di Stato e di governo dei Ventisette sono stati convocati in «ritiro» dal presidente del Consiglio europeo António Costa al Palazzo d’Egmont a Bruxelles per riuscire a ridurre le distanze, a tre anni…
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BRUXELLES. «Fare di più, più rapidamente, meglio, e insieme». Il ritornello dell’Unione europea, quando si parla di difesa, lo intona una volta di più il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, al termine del vertice informale dei leader convocato per iniziare un ragionamento su cui la dimensione dell’insieme sarà tutta da trovare, soprattutto dal punto di vista finanziario. Perché la Ge…
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