- Milano è nuovamente sotto assedio a causa del maltempo. Il centro funzionale monitoraggio rischi naturali di Regione Lombardia ha emesso un'allerta meteo arancione per rischio idrogeologico e idrico fino alle 9 di domani, venerdì 6 settembre, e temporali fino alla mezzanotte di oggi. La situazione è critica, con il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile già attivo da ieri per coordinare gli interventi nelle aree colpite dalla pioggia.
La città è in ginocchio. Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 14:45, il fiume Seveso è esondato dopo che la vasca di laminazione del Parco Nord ha raggiunto il pieno. Le strade di Niguarda sono allagate, con viale Zara e viale Fulvio Testi tra le zone più colpite. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, si è recato in via Rilke e via Vittorini, zone particolarmente interessate dall'incremento del livello del fiume Lambro.
La situazione è resa ancora più critica dalla mancanza di manutenzione del sistema idraulico cittadino, che non ha retto l'impatto della pioggia. L'acqua non è riuscita a defluire nei tombini e nelle caditoie stradali, causando allagamenti diffusi in tutta la città. Il sindaco Sala ha dichiarato che, senza le vasche di laminazione, le soluzioni attuali sono solo parziali e non sufficienti a prevenire tali disastri.
La Protezione civile sta monitorando costantemente i livelli dei fiumi Seveso e Lambro, pronti a intervenire in caso di ulteriori esondazioni. Nel frattempo, i cittadini sono invitati a prestare massima attenzione e a seguire le indicazioni delle autorità per garantire la propria sicurezza.