La presidente Kristalina Georgieva ricorda che in caso di un no deal l'economia britannica potrebbe perdere tra il 3,5% e il 5% del Pil
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Washington, 17 ott. (askanews) - L'economia mondiale sta frenando con un "rallentamento sincronizzato" ma, prima che sia troppo tardi, la comunità internazionale può mettere in atto "cinque priorità" per rimettere la crescita in carreggiata: sul commercio, la politica monetaria, le politiche di…
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Washington, 17 ott. (askanews) - Il direttore del Fmi passa poi al terzo punto che riguarda "la politica fiscale, che deve svolgere un ruolo più centrale. Ora è goiunto il momento, per i Paesi che hanno spazio nei loro bilanci, di dispiegare tutto ciò che può essere mobilitato in termini di potenza…
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New York, 16 ott. (askanews) - Il Fondo monetario internazionale ha confermato le sue stime sul rapporto deficit/Pil italiano. È quanto emerge da un confronto delle tabelle del Fiscal Monitor diffuse oggi e quelle dell'edizione dell'aprile scorso. Stando alle stime del Fondo, il deficit/Pil…
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Roma, 16 ott. (askanews) - Germania e Italia devono fare di più. Il monito arriva direttamente da Gian Maria Milesi-Ferretti, vicedirettore del...
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Se non fosse per le politiche monetarie ultraespansive, secondo il Fmi la crescita perderebbe un altro mezzo punto percentuale sia nel 2019 che nel 2020.
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Su crescita, debito e occupazione, il Fmi non vede segnali positivi. Ma il nostro scenario dovrebbe corrispondere a quello globale.
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Roma, 15 ott. (askanews) - In particolare il gruppo di economie emergenti che hanno guidato parte del previsto calo della crescita nel 2019 e che rappresentano il grosso della prevista ripresa del 2020 include paesi che o sono stati sotto tensioni gravi o hanno sottoperformato rispetto alle medie…
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Radiocor. Prima Pagina. Fmi: senza stimolo monetario, Pil piu' basso dello 0,5% sia in 2019 che 2020.
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(Teleborsa) - "Dopo aver rallentato bruscamente negli ultimi tre trimestri del 2018 il ritmo dell'attività economica globale rimane debole". Il Fondo Monetario Internazionale ha diagnosticato una salute cagionevole all'economia mondiale.
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Nell'Eurozona, una debole domanda estera e un calo delle scorte hanno mantenuto un freno alla crescita oltre un anno. Pil Eurozona 2019 a +1,2% da 1,3%,...
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Economia mondiale in frenata. La crescita è prevista al 3% per il 2019, il livello più basso dal 2008-2009.
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Il Fondo monetario internazionale afferma che la crescita mondiale è scesa al suo livello più basso dalla crisi finanziaria globale.
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Il prodotto interno lordo italiano rimarrà invariato nel 2019, per poi crescere dello 0,5% nel prossimo anno. Lo conferma il Fondo Monetario Internazionale.
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Dopo la Banca Mondiale, anche il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso le sue previsioni sulla crescita economica dell'Albania per il 2019.
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L'istituzione americana ha migliorato le indicazioni come emerge da un confronto tra le tabelle contenute nel Fiscal Monitor rispetto all'edizione...
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Le politiche monetarie espansive hanno salvato la crescita, ma spingono gli investitori verso asset più rischiosi e meno liquidi. Continua inesorabile la crescita del debito, soprattutto nei Paesi emergenti.
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Gli effetti della guerra commerciale sono decisamente simili a quelli prodotti dalla grande crisi finanziaria. A dirlo è il Fondo monetario internazionale.
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