Galeotta la videochiamata al collega in carcere durante il concerto del Primo maggio in spiaggia a Catania. Il trapper Baby Gang, al secolo Mouhib Zaccaria, 23 anni, con casa a Calolziocorte, è finito di nuovo nei guai. È accusato di aver violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Nella notte tra giovedì e martedì, mentre si stava esibendo al One day music di Catania, dove non avrebbe nemmeno potuto esserci, ha videochiamato l’amico e rapper neomelodico Vincenzo Pandetta, Niko per tutti…
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Approfondimenti:
Lontano dai guai, evidentemente, non riesce a stare. Il trapper Baby Gang è stato raggiunto nella sua abitazione di Calolziocorte dagli agenti della Squadra Mobile di Lecco, chiamati, in raccordo con i colleghi di Catania, a dare esecuzione a un decreto di perquisizione a carico del giovane artista, ponendo in sequestro il suo smartphone che dovrà essere poi sottoposto ad analisi forensi. Il tutto nell'ambito di un fascicolo aperto dalla Procura del capoluogo etneo…
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Concerto a Catania, il rapper lecchese Baby Gang fa una chiamata al trapper neomelodico siciliano Nico Pandetta. Il collega però non è a casa, bensì in carcere a Rossano, in Calabria dove non può usare il cellulare. Dopo le polemiche è scattata la perquisizione della polizia, a Calolziocorte, in provincia di Lecco, nell'abitazione dell’artista marocchino: vero nome, Zacaria Mouhib
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Durante il suo concerto lo scorso 1 maggio, Zaccaria Mouhib aveva chiamato l'altro trapper, nipote di un boss, ancora detenuto in un carcere calabrese. L'indagine della procura di Catania su come sia riuscito a mettersi in contatto con l'amico in cella Il trapper Baby Gang è indagato per la videochiamata con Niko Pandetta dal palco del One Day Music Festival di Catania. La procura della…
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Potrebbe costare cara a Baby Gang la “trovata” della (presunta) telefonata al detenuto Niko Pandetta durante un’esibizione sul palco. La Procura di Catania ha indagato il rapper Zaccaria Mouhib (vero nome di Baby Gang). Al cantante è stato anche sequestrato il telefono cellulare. Baby Gang e la telefonata a Niko Pandetta in carcere Baby Gang indagato dalla Procura di Catania Chi è Baby Gang Chi è Niko Pandetta Baby Gang e la telefonata a Niko…
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Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang, è ufficialmente indagato dalla Procura di Catania per aver mostrato durante un concerto un video in cui appare in comunicazione con il trapper detenuto Niko Pandetta. L’accusa nei suoi confronti è di concorso in accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di detenuti, aggravato dal presunto favoreggiamento mafioso, oltre alla violazione della sorveglianza speciale, che gli vietava la presenza a Catania.
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La Procura di Catania ha indagato il rapper Zaccaria Mouhib, 24 anni, in arte Baby Gang, per concorso per accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti, aggravato dall’avere favorito la mafia, e per avere violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, che gli impediva di essere presente nel capoluogo etneo. Agenti della squadra mobile della Questura di Lecco, in raccordo con quelli di Catania, hanno eseguito a Calolziocorte (Lecco) un decreto di perquisizione e hanno sequestrato lo…
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– Nuovi guai con la giustizia per il rapper 23enne di origini marocchine Mouhib Zaccaria, in arte "Baby Gang", accusato di aver violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale. La Polizia di Stato di Catania e Lecco, su ordine della magistratura di Catania, è intervenuta nella sua abitazione a Calolziocorte per sequestrare lo smartphone con cui nella…
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Nella serata di ieri, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Taranto, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto al narcotraffico, hanno arrestato un 50enne del posto, presunto responsabile di detenzione di droga, per finalità di spaccio. I militari dell’Arma, durante un'attività di osservazione e pedinamento nei pressi dell’abitazione dell’uomo, hanno notato un continuo viavai di giovani, elemento che ha destato sospetti su eventuali attività illecite in corso.
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