Da liberi professionisti in un regime di convenzione ad un regime contrattuale di dipendenza diretta dal Servizio sanitario nazionale. Un cambiamento radicale per i medici di famiglia, con un loro maggiore coinvolgimento nelle nuove Case della salute, contenuto secondo quanto riporta il Corriere della Sera in una bozza di riforma del settore della Medicina generale. Una prospettiva che divide i sindacati di categoria e che raccoglie la contrarietà del presidente…
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I medici di famiglia da liberi professionisti a dipendenti dell'Apss? La "rivoluzione" fa discutere: "Si deve capire l'obiettivo". Il settore annaspa e cerca soluzioni Dal cambio alla guida della scuola di formazione di medicina generale in Trentino alle aggregazioni funzionali del territorio che non decollano, mentre la Case…
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TRENTO . Una richiesta sempre maggiore di ore, che sono sempre più difficili da trovare per i professionisti. Un cambio alla guida della scuola di formazione di medicina generale in Trentino.... Leggi tutta la notizia
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Come emerso a inizio gennaio, il governo Meloni sta lavorando su una riforma dei medici di base per renderli dipendenti, e non più liberi professionisti. Lavorerebbero soprattutto nelle Case di comunità, dividendo le ore tra i propri pazienti e le necessità dell'Asl. Cambierebbero anche i titoli necessari a diventare medico di famiglia. Ecco cosa dice la bozza della riforma.
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È un lavoro ancora da perfezionare quella riforma dei medici di famiglia che tante polemiche sta provocando nella maggioranza di governo e non solo. È quanto tengono a precisare al ministero della Salute anche perché è stato lo stesso ministro Orazio Schillaci, a chi lo ha contattato in queste ore, a ribadire che «siamo pronti al dialogo con tutti e alle modifiche che ognuno vorrà proporre quando il testo sarà pronto».
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Da autonomi a dipendenti, per una svolta che rivoluzionerebbe il ruolo dei medici di base. Già al centro del dibattito durante la gestione dell'emergenza Covid-19, il rapporto tra i medici di famiglia e il Sistema sanitario nazionale potrebbe cambiare con la riforma sul tavolo del ministro della Salute Orazio Schillaci, pronto a trasformare i camici della medicina generale in statali a tutti gli effetti, con conseguente regolarizzazione di orari e modalità di…
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– Una svolta storica si intravede all'orizzonte della sanità italiana: i medici di famiglia potrebbero diventare dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale, abbandonando il modello della libera professione convenzionata in vigore dal 1992. Lo scrive Milena Gabanelli nella sua rubrica di approfondimento sul Corriere della Sera: la giornalista ha letto in anteprima la bozza di riforma sostenuta dal ministro della Salute Orazio Schillaci e dalle Regioni, che…
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L'idea di trasformare i medici di famiglia, oggi liberi professionisti convenzionati con il Servizio sanitario nazionale, in dipendenti del Ssn, continua a non piacere ai camici bianchi della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) il cui Consiglio nazionale, nei giorni scorsi, ha approvato una mozione dichiarandosi, ancora una volta, "contrario a una soluzione legis…
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Possibili novità sui medici di famiglia: le anticipazioni di Milena Gabanelli scatenano il dibattito
Il Consiglio Nazionale Fimmg sul piede di guerra Il Dataroom di Milena Gabanelli ha anticipato una possibile svolta epocale per i medici di famiglia italiani. Secondo un documento riservato, che la giornalista ha potuto leggere in anteprima, è previsto che i nuovi medici di medicina generale diventino dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), mentre quelli attualmente in servizio potranno scegliere se mantenere lo status di liberi…
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La bozza di riforma, visionata in anteprima dal Corriere della Sera, prevede che i medici di famiglia diventino dipendenti del Servizio sanitario nazionale. Dovranno lavorare 38 ore settimanali, con un minimo di ore dedicate ai pazienti e il resto per la programmazione territoriale, garantendo una presenza costante per i cittadini. Ecco le novità previste "Un cambiamento epocale". Così il Corriere della Sera definisce la bozza di riforma, un documento di 22 pagine che ha…
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La giornalista Milena Gabanelli ha rivelato in anteprima il contenuto di una riforma che avrà come protagonisti i medici di famiglia italiani. Appoggiato dal Ministro Schillaci e dalle Regioni, il documento della riforma prevede che i medici di base diventino dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale. Tra le novità in arrivo, inoltre, diverse modifiche al percorso formativo. Le rivelazioni di Milena Gabanelli La riforma: cosa cambia per i…
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Sanità, rivoluzione per i medici di famiglia: da liberi professionisti a dipendenti statali - ph ANSA La sanità italiana si prepara a una svolta epocale: i medici di famiglia potrebbero diventare dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), abbandonando il modello della libera professione convenzionata in vigore dal 1992. La riforma, sostenuta dal ministro della Salute Orazio Schillaci e dalle Regioni, punta a garantire un’assistenza più…
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Riforma dei medici di base: ecco i tre segreti che il Governo non vuole svelare Un tentativo ambizioso di modernizzare l’assistenza territoriale in Italia Un documento riservato, lungo 22 pagine e in continuo aggiornamento, sta per segnare una svolta storica nell’organizzazione dell’assistenza primaria in Italia. Attualmente, i medici di medicina generale operano come liberi professionisti, remunerati dal Servizio sanitario nazionale (SSN) e con la libertà di gestire…
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Un passaggio epocale. Così Milena Gabanelli definisce i contenuti della riforma di 22 pagine di cui Corriere è venuto in possesso che prevede la modifica dell’impianto legislativo vigente, per cui i medici di base diventeranno dipendenti del Servizio sanitario nazionale come già adesso lo sono gli ospedalieri e non saranno più "lavoratori autonomi,…
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La riforma dei medici di famiglia, uno dei temi più dibattuti negli ultimi anni, sta finalmente prendendo forma. Il cambiamento proposto mira a superare l’attuale modello di medico di base autonomo, proponendo l’assunzione dei medici da parte del SSN, come già avviene per gli ospedalieri. A far emergere i dettagli della riforma, una bozza riservata di 22 pagine, il cui contenuto è stato letto in anteprima da Dataroom del Corriere della Sera, che anticipa…
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Medicina generale. Fp Cgil: “Serve vera riforma che parta da formazione e contratto della Dirigenza”
Medicina generale. Fp Cgil: “Serve vera riforma che parta da formazione e contratto della Dirigenza” Il Coordinamento Nazionale Fp Cgil Mmg dice no ai contratti ibridi “in cui i mmg dovranno fare le trottole tra studi convenzionati, domicilio dei pazienti e case di comunità”. Una proposta “inaccettabile, costruita per salvare il rapporto libero professionale”, dice la Fp Cgil Mmg che invece si batte per “una vera e propria riforma dell’assistenza…
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La svolta storica dei medici di famiglia: da liberi professionisti a dipendenti statali La bozza della riforma sostenuta da Schillaci: saranno equiparati agli ospedalieri, un passaggio ritenuto indispensabile a far funzionare le 1.350 Case della Comunità messe in piedi con i 2 miliardi del Pnrr Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – La sanità italiana si prepara a una svolta storica: i medici di famiglia potrebbero diventare dipendenti del Servizio…
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Nelle campagne c’erano i medici condotti. Poi quando le città si sono sempre più ingrandite e la popolazione si è addensata il medico di base è diventato una delle fondamenta della famiglia. Ne entrava a far parte in modo stretto. Ricordo che mia madre ne aveva una adorazione. In particolare quando, quasi quotidianamente, veniva nella nostra casa a visitare mio fratello colpito da una importante patologia che lo obbligò ad una lunga cura.
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La riforma della medicina generale deve tutelare i medici non danneggiarli 03 FEB di Pina Onotri Gentile direttore, in questi giorni stanno circolando, con molti commenti, su varie chat nazionali di medici, siti e mailing list, sia la proposta di Forza Italia sulla riforma dell’assistenza territoriale, sia lo studio commissionato alla Mercer, società di ingegneria gestionale, dalla Fimmg e presentato presso la sede dell’Enpam allo scopo di dimostrare che non serve la dipendenza per…
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Medici di famiglia, da FI un proposta di legge irricevibile 03 FEB di Ornella Mancin Gentile direttore, ho cercato di leggere con attenzione il disegno di legge presentato da alcuni deputati di Forza Italia in merito al riordino della medicina generale ma fatico a capire l’entusiasmo mostrato dal presidente della Fnomceo Anelli e dal segretario nazionale della Fimmg Scotti. Ogni medico di famiglia continuerà ad essere “convenzionato“ con il SSN e quindi libero professionista ma avrà un impegno orario…
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“A mio avviso questo provvedimento comporterebbe la fine della medicina generale per come la intendiamo oggi”. Così il dottor Ivan Carrara, segretario generale della Federazione italiana medici di famiglia (Fimmg) – Bergamo, si esprime sull’ipotesi di trasformare i medici di famiglia, oggi liberi professionisti convenzionati, in dipendenti del Servizio sanitario nazionale per lavorare sul territorio nelle Case di Comunità.
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ANCONA La proposta è multiplo di tre: vorrebbe ridurre gli accessi al pronto soccorso, contenere le liste di attesa, offrire maggiori opportunità ai giovani camici bianchi. Meglio ancora, di quattro: è un tassello strategico nella politica di rilancio dei piccoli borghi. La proposta di legge, targata Forza Italia, parte dalle esigenze dei medici di base, per arrivare lontano. L’obiettivo La voce narrante è quella di Jessica Marcozzi.
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L’indispensabile riorganizzazione Il Governo ha preso in esame un Disegno di legge che prevede di trasformare i medici di famiglia da partite Iva a dipendenti, perché così ritiene di poterli “comandare” riunendoli in studi comuni che costituirebbero una sorta di rete a supporto delle Aziende ospedaliere e degli Ospedali gestiti dalle Aziende sanitarie provinciali. L’idea di una riorganizzazione dell’indispensabile rete dei medici di famiglia è sicuramente positiva, nonché l’idea di riunirli.
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Il ministro della salute Orazio Schillaci fatica a convincere i medici a trasferirsi nelle Case di comunità, le nuove strutture sanitarie in corso di realizzazione grazie al Pnrr. E allora Forza Italia prova a mediare: giovedì c’era anche il coordinatore e vicepremier Antonio Tajani a presentare un ddl che conserva ai medici di famiglia lo status di liberi professionisti ma li obbliga a dedicarsi ai loro assistiti per venti ore a settimana e agli ambulatori pubblici per diciotto.
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A legislazione vigente mancano i presupposti giuridici ed economici per il passaggio alla dipendenza dei medici di medicina generale. Inoltre appare dubbio il valore assistenziale aggiunto del loro trasferimento centralizzato con funzioni incerte nelle Case di comunità, sguarnendo di conseguenza la già carente rete capillare di diagnosi e cure primarie costituita dagli ambulatori medici territoriali periferici di prossimità a gradito accesso diretto in…
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I medici di famiglia potranno lavorare nelle case di comunità. Dal primo gennaio 2025 è entrato in vigore il nuovo contratto che rivede il lavoro dei medici di medicina generale sul territorio e introduce il “ruolo unico di assistenza”. 38 ore settimanali da gestire in autonomia o intra-aziendale Non cambia la natura di contratto in libera professione, ma sarà a 38 ore settimanali che potranno svolgere o in totale autonomia ( come avviene…
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“Il ruolo dei medici di medicina generale (MMG) è cruciale per il funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e, troppo spesso, non è pienamente compreso o adeguatamente valorizzato. L’immagine diffusa di una professione dai ritmi blandi e con margini di autonomia illimitati è lontana dalla realtà quotidiana“. A dichiararlo è Luigi Galvano, segretario provinciale Fimmg Palermo, a seguito della mobilitazione dei medici lo scorso 25…
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Forza Italia ha presentato una nuova proposta di legge per riformare il ruolo dei medici di famiglia, con l’obiettivo di migliorare la sanità territoriale, ridurre le liste d’attesa e limitare il sovraffollamento dei pronto soccorso. Il provvedimento, accolto con favore dalla Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), punta a trasformare la medicina generale con un modello più integrato e digitale.
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Medicina territoriale: la proposta di legge di FI Anelli: “ Bene proposta legge di Forza Italia, rafforza rapporto medico-paziente e valorizza lavoro in equipe” venerdì 31 gennaio 2025 “Quello presentato oggi da Forza Italia è un provvedimento importante, perché avvia un dibattito parlamentare sul Servizio Sanitario Nazionale, sostenendo alcune indicazioni che più volte abbiamo richiamato. In particolare, l’importanza del rapporto medico-paziente, che il medico, soprattutto in attività convenzionale, riesce a garantire ai…
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Un nuovo medico di famiglia che lavori 38 ore alla settimana, tra ambulatorio, prevenzione e progetti di salute pubblica. Almeno il 45% delle ore destinato a cure primarie, telemedicina, vaccinazioni e assistenza domiciliare, per migliorare la qualificazione professionale e favorire l'integrazione nella rete del servizio sanitario nazionale. Ieri alla Camera il segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani ha presentato il progetto di legge degli azzurri che disegna una nuova figura del medico di medicina generale.
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La proposta di legge di Forza Italia sulla sanità mantiene il rapporto di convenzione tra i medici di base e il servizio nazionale. Toglie dal tavolo l’idea di farli diventare dipendenti pubblici, un’ipotesi che preoccupa la categoria. E rischia di indebolire l’Enpam, l’ente di previdenza e assistenza dei medici e degli odontoiatri. Inoltre, dicono i firmatari della legge, va difeso il rapporto di fiducia tra medico di famiglia e…
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– “Una riforma che mira a tutelare la salute dei cittadini e garantire loro un servizio primario“. Così Alessio Coronas, capogruppo di Forza Italia a Fiumicino commenta il sostegno del partito alla proposta di riforma che punta a ridefinire e rafforzare il ruolo dei Medici di Medicina Generale (MMG), noti anche come medici di famiglia. Questa iniziativa, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e…
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Forza Italia ha presentato alla Camera la sua proposta di riforma per “ridefinire e rafforzare il ruolo dei medici di medicina generale (Mmg)", i medici di famiglia. "Questa iniziativa, in linea con gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), costituisce un passaggio fondamentale per modernizzare l'assistenza territoriale e realizzare un sistema sanitario più vicino alle esigenze dei cittadini", è la premessa della proposta di…
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Medici di famiglia. Arriva la proposta di riforma di Forza Italia. Rimane la convenzione. Al lavoro 38 ore a settimana di cui 18 nelle Case della Comunità Presentata oggi la proposta per una riforma dell’attività dei medici di medicina generale. Prevista anche l’istituzione di un corso di specializzazione universitaria in Medicina Generale. Obiettivo “migliorare…
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BARI – “La dipendenza non risolverebbe i reali problemi del sistema sanitario sul territorio. Finirebbe solo con il privare i cittadini del medico di famiglia di libera scelta che, come confermano tutte le ricerche, rappresenta una figura di fiducia e un punto di riferimento nel sistema sanitario”. Lo dichiara Antonio De Maria…
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La sanità italiana si prepara a una svolta storica: i medici di famiglia potrebbero diventare dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale, abbandonando il modello della libera professione convenzionata in vigore dal 1992. Lo scrive Milena Gabanelli nella sua rubrica di approfondimento sul Corriere della Sera: la giornalista ha letto in anteprima la bozza di riforma sostenuta dal ministro della Salute Orazio Schillaci e dalle Regioni, che…
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