- Nella Striscia di Gaza è iniziata oggi una campagna di vaccinazione contro la poliomielite, con l'obiettivo di immunizzare circa 640.000 bambini sotto i dieci anni. Questa iniziativa è stata resa possibile grazie a un accordo di tregua temporanea e localizzata tra Israele e Hamas.
La campagna è stata organizzata dal Ministero della Salute palestinese in collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'UNICEF, l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA) e altri partner. Sono stati mobilitati oltre 2.100 operatori sanitari e volontari per distribuire le dosi di vaccino in centinaia di punti sparsi in tutta Gaza.
Per la campagna sono state consegnate a Gaza 1,26 milioni di dosi del nuovo vaccino orale antipolio di tipo 2 (nOPV2) e 500 contenitori per il loro trasporto. La distribuzione del vaccino avverrà in tre fasi, con tre o quattro giorni di tregua a rotazione, iniziando dalla parte centrale della Striscia, per poi passare a quella meridionale e infine a quella settentrionale. La campagna si concluderà intorno all'11-12 settembre.
La necessità di questa campagna è emersa dopo la conferma di un caso di poliomielite in un bambino di 10 mesi e numerosi casi sospetti. La situazione era così critica che persino le forze armate israeliane e i militanti di Hamas hanno accettato di sospendere temporaneamente i combattimenti per permettere la vaccinazione.