Vincenti era invece sospettato di avere fatto sapere a Giovanni Giammarva, allora presidente della Palermo calcio, che per il patron della società rosanero Maurizio Zamparini era stato chiesto l’arresto per reati societari. La camera penale, in una nota, lo ricorda “avendone apprezzato il tratto signorile e il ruolo di terzietà del giudice”. In un filone dell’indagine sulla Palermo calcio di Maurizio Zamparini la Procura di Caltanissetta procedeva nei confronti di Vincenti per rivelazione di notizie riservate e corruzione.
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Il gip chiamato a decidere sull'arresto, che lavorava nell’ufficio diretto da Vincenti, negò le manette sostenendo che le dimissioni dalla carica avessero fatto venir meno le esigenze cautelari. I fatti. Giammarva, a maggio del 2018, chiese un urgente appuntamento a Zamparini, che il giorno successivo all’incontro si dimise dalle cariche societarie. L'ex capo dell'ufficio del Gip di Palermo Cesare Vincenti si è suicidato lanciandosi dal quinto…
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