- Dal 28 agosto, le Regioni Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana, Umbria e la Provincia Autonoma di Trento si sono unite alla fase sperimentale della Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive e degli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche (BDSR). Questo sistema include già le Regioni Emilia Romagna, Piemonte, e la Regione autonoma Valle d’Aosta, oltre ad Abruzzo, Calabria, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Veneto e la Provincia autonoma di Bolzano.
Con l'entrata delle ultime regioni, si conclude la fase pilota della BDSR. La piattaforma permette di richiedere il Codice Identificativo Nazionale (CIN), necessario per la pubblicazione degli annunci e per l'esposizione all'esterno delle strutture e degli immobili, come previsto dall'articolo 13-ter del decreto legge 145 del 2023.
La piattaforma, gestita dal Ministero del Turismo, consente di ottenere il CIN, che deve essere utilizzato per la pubblicazione degli annunci e per l’esposizione all’esterno delle strutture ricettive e degli immobili destinati a locazione breve. Questo sistema mira a migliorare la trasparenza e la regolamentazione del settore turistico.