Nel giorno di un accordo tra Usa e Ucraina che potrebbe rivelarsi storico, il tutto a Gedda dopo un lunghissimo round di colloqui, ecco che del conflitto ne parla Guido Crosetto, il ministro della Difesa, ospite di Bruno Vespa a Cinque Minuti, la striscia in onda su Rai 1, la puntata è quella di martedì 11 marzo. Crosetto ha espresso la sua visione sui possibili sviluppi della guerra in Ucraina, sottolineando la necessità di ripristinare i confini…
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"I confini di una pace giusta sono quelli che esistevano prima della guerra". Lo ha detto il ministro della Difesa intervistato da Bruno Vespa a 'Cinque minuti' in onda stasera. Parlando del... Leggi tutta la notizia
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Il Presidente Mattarella ha recentemente sottolineato l’importanza di raggiungere una pace “giusta” in Ucraina (e, dovremmo aggiungere, anche a Gaza e in Cisgiordania). Di certo i negoziati intrapresi da Trump vanno in tutt’altra direzione, ed è importante analizzare il profondo significato delle parole del Capo dello Stato, tanto più in un paese come l’Italia nel quale alcuni partiti politici, alcuni commentatori e molti elettori, che pur si…
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L'ultimo sondaggio realizzato da YouTrend per Sky TG24 conferma come gli italiani siano divisi su alcune delle principali questioni dell'agenda geopolitica: sull'ipotesi di inviare truppe in Ucraina, il 41% degli italiani sarebbe favorevole, ma solo nel contesto di una missione di pace dell'ONU, mentre il 38% è contrario a qualsiasi coinvolgimento militare. Anche sull'aumento delle spese per la difesa il Paese si spacca a metà: il 43% è…
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– L’ospite delle Pecore Elettriche di oggi è il deputato del Pd Matteo Orfini – già presidente e due volte segretario reggente del Pd – che ci dice la sua su tutto: dalla posizione su ReArm Europe all’alleanza con il M5S. Di Milan, sua squadra del cuore, abbiamo concordato, parleremo un’altra volta (magari l’anno prossimo).
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Roma, 9 mar. – “Non c’è nulla, dell’evoluzione della crisi ucraina da quando è stato rieletto Trump, che non avessi previsto da mesi e di cui non avessi parlato con Giorgia Meloni. Così come avevo previsto le mosse della Casa Bianca nel rapporto con Zelensky e con la Russia. Certo, i modi, quelli possono aver sorpreso anche me”: lo afferma il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in una intervista al Corriere della Sera, che sulla possibilità di avere dei soldati italiani a presidiare il confine…
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«Non c'è nulla dell'evoluzione della crisi ucraina, da quando è stato rieletto Trump, che non avessi detto da mesi e di cui non avessi già ragionato con Giorgia Meloni. Così come non mi ha stupito la posizione della nuova Casa Bianca nel rapporto con Zelensky e con la Russia. Certo, i modi, quelli possono aver sorpreso anche me». Lo afferma il ministro della Difesa Guido Crosetto, in un'intervista al Corriere della Sera.
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Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è convinto che una soluzione per la pace in Ucraina sarebbe quella di schierare una forza di pace Onu ai confini. Lo ha detto in un'intervista al Corriere della Sera, rispondendo alla domanda se prima o poi ci saranno dei soldati italiani a presidiare il confine ucraino. "Questo dibattito è surreale e prematuro allo stesso tempo. Perché la tregua sarà figlia di condizioni che dovranno essere accettate da tutti e quindi anche dai russi.
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Il Ministro risponde alle domande sul possibile invio di truppe italiane Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, interpellato sull’ipotesi di inviare truppe italiane a presidiare il confine tra Ucraina e Russia, risponde: “Questo dibattito è surreale e prematuro allo stesso tempo. Perché la tregua sarà figlia di condizioni che devono andare bene a tutti, e quindi anche ai russi”.
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Soldati italiani? A Kiev? Anche no, risponde Sergio Mattarella, comunque non adesso. «Non siamo ancora a questo punto, non sono nemmeno iniziati i negoziati e parlare di quello che verrà in futuro è totalmente fuori dal momento». Certo, «va cercata velocemente una soluzione che non mortifichi nessuna delle due parti», ma dobbiamo partire da un fatto incontrovertibile. «Quella della Russia all'Ucraina è stata un'aggressione in violazione delle regole del diritto internazionale, della Carta dell'Onu, di ogni regola di convivenza tra i…
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Una discussione «totalmente fuori dal momento». Risponde così, Sergio Mattarella, ai microfoni della tv pubblica giapponese Nhk che lo interroga sull’opportunità di mandare soldati italiani in Ucraina. Il capo dello Stato parla da Kyoto, seconda tappa della missione in Giappone che si concluderà oggi a Hiroshima, dove incontrerà anche un’associazione di superstiti dell’ecatombe atomica. È in questo contesto che il presidente della Repubblica prova a sminare un tema, quello dell’invio di…
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Il capo dello Stato, dal Giappone, offre un assist al governo sulla missione europea in Ucraina, l’ossessione di Macron. «Non sono neanche iniziati i negoziati di pace. Parlare di quel che succederà è totalmente fuori dal momento», afferma Mattarella dagli studi della principale emittente pubblica giapponese, NHK. È un sostegno alla scelta del governo di non partecipare a eventuali missioni senza l’egida Onu, però non completo.
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