Niente zona arancione per ora per il Veneto, ma si avvicina la soglia del 25% di occupazione dei posti letto in area non critica. Per ora il Veneto non passa in zona arancione. È tornato a fare il punto sulla situazione Covid, oggi, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Un caso atipico è Verona, dove questa mattina su 131 pazienti ricoverati per Covid, 50 hanno questa caratteristica di “Covid per caso”.
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Covid, Zaia: «Per ora niente zona…"
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Sono state proprio loro a chiedere al Governo una distinzione del calcolo di chi finisce in ospedale (“per” o “con” Covid), con Lombardia e Piemonte capofila. Un ruolo fondamentale, tra pressioni o richieste dirette, lo stanno giocando le Regioni. Una signora che va in ospedale per partorire, risulta positiva, ma non ha sintomi, non è un caso per le linee Ecdc Le Regioni chiederanno di adottare le linee guida dell’Ecdc”.
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MeteoWeb. “Le Regioni chiederanno di adottare le linee guida dell’Ecdc” per la definizione di ‘caso covid’. La Lombardia ha annunciato che da domani, venerdì 14 gennaio, sarà pronta a distinguere i ricoveri covid da quelli di pazienti positivi che sono in ospedale per altre patologie Noi chiediamo che questa quota di pazienti, non è vastissima ma pesa sul passaggio da zona a zona, venga depennata dalle statistiche.
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Quanto alla richiesta di una nuova classificazione dei ‘casi’ il governatore aggiunge: “auspichiamo che a ore si decida di estrapolare dalla contabilità ospedaliera i dati di quelli che definisco i ‘Covid per caso’, pazienti, facciamo l’esempio della partoriente, del tutto asintomatici e si scoprono positivi solo all’ingresso in ospedale col tampone” “Il Veneto resta anche la prossima settimana in zona gialla.
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Quanto alla richiesta di una nuova classificazione dei 'casi' il governatore aggiunge: "auspichiamo che a ore si decida di estrapolare dalla contabilità ospedaliera i dati di quelli che definisco i 'Covid per caso', pazienti, facciamo l'esempio della partoriente, del tutto asintomatici che si scoprono positivi solo all'ingresso in ospedale col tampone" - VENEZIA, 14 GEN - "Il Veneto resta anche la prossima settimana in zona gialla.
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"Il Veneto resta anche la prossima settimana in zona gialla. Molto pesante la pressione sugli ospedali: nei reparti medici sono ricoverati 1.727 pazienti Covid (+125), nelle terapie intensive 208 (+2) Si avvicina al giro di boa di metà popolazione, 44,5%, la somministrazione delle terze dosi/booster di vaccino anti-Covid in Veneto. Aspettiamo l'ufficializzazione, ma i nostri numeri solo da area gialla, in virtù soprattutto della soglia dei…
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Oggi vengono infatti calcolati come pazienti Covid anche i pazienti che vengono ricoverati per altre ragioni e si scoprono poi positivi al momento del ricovero Lo ribadisce il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, oggi in conferenza stampa dalla sede della Protezione civile regionale a Marghera. “L’Ecdc invita a classificare come caso solo i positivi con sintomi, questo cambia la storia del Covid“, afferma Zaia.
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Noi chiediamo che questa quota di pazienti, non è vastissima ma pesa sul passaggio da zona a zona, venga depennata dalle statistiche. “La partoriente che entra in ospedale e risulta positiva nello screening viene inserita tra i pazienti positivi. “Le Regioni chiederanno di adottare le linee guida dell’Ecdc” per la definizione di ‘caso covid, dice Zaia all’Adnkronos, accendendo i riflettori sul dibattito.
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Le persone ricoverate in ospedale sono attualmente 1.808 (32 più del giorno prima), di cui 206 in terapia intensiva E’ la linea di Luca Zaia per ridefinire il numero di persone positive in Veneto. Non un capriccio - spiega - ma una possibilità prevista dall’Ecdc, già utilizzata in Spagna e su cui si sta concentrando il dibattito scientifico a livello europeo. Per Zaia, secondo questo punto di vista, “Il paziente positivo ma senza sintomi non è un caso”.
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Veneto, 14 gennaio 2022 - Sono 18.357 i nuovi casi positivi (+401) al coronavirus in Veneto nelle 24 ore, a fronte di a fronte di 28.746 tamponi molecolari e 115.415 tamponi antigenici eseguiti. Sul fronte ospedaliero sono 1.727 i ricoverati in area non critica (+125) e 188 in terapia intensiva (+2). Segue la provincia di Treviso con 3.419 nuovi casi e 41.994 trevigiani costretti alla quarantena.
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«Il Veneto rimarrà in zona gialla». Lo ha annunciato nel consueto punto-stampa il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Il quale si è soffermato su alcuni dati di particolare rilievo: «Se togliessimo i non vaccinati dalle terapie intensive, in questo momento saremmo addirittura in zona bianca. In generale, oltre l’80 per cento dei ricoverati in questo reparto è no vax» Nei primi 13 giorni di gennaio, in intensiva, le presenze di chi non ha ricevuto il vaccino sono cresciute del 41 per…
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«Oggi perché un soggetto sia classificato come caso Covid è sufficiente che risulti positivo ad un tampone. Si ha un caso Covid solo se ci sono entrambe le condizioni». Se risulta positiva, anche se non manifesta alcun sintomo, andrà ad aggiungersi alla contabilità dei casi Covid di Cesare Zapperi. Il presidente del Veneto invita a rivedere la classificazione dei casi Covid. Non è che possiamo prendere per buono quello che dice solo nel giorno di festa».
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Inoltre la nuova valutazione di caso Covid influirebbe sui passaggi delle Regioni nelle varie aree di rischio colore». La nuova variante ha portato un numero di contagi enormemente superiore ma i casi gravi sono decisamente meno» Se ci sono meno ricoveri — aggiunge Crisanti — è merito del vaccino, che continua a proteggere dalla malattia grave. «I no vax ancora i più gravi» Ma i no vax riempiono gli ospedali.
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Avere una malattia respiratoria o una sindrome influenzale e, sottolineo e, essere positivo ad un tampone. Il bollettino quotidiano del covid in Italia? Ciò significa che non dobbiamo più considerare gli asintomatici e concentrarci su chi sta davvero male" "Oggi, perché un soggetto sia classificato come caso covid, è sufficiente che risulti positivo ad un tampone. Si ha un caso Covid solo se ci sono entrambe le condizioni.
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Proprio su questo aspetto si sta discutendo al governo, intenzionato a mettere mano al bollettino quotidiano. Per definire 'caso Covid', lo dice l’Ecdc, servono due criteri: una malattia con sintomi simil-influenzali e un tampone positivo". Dello stesso parere, anche se favorevole al bollettino quotidiano, Pierpaolo Sileri. Conteggio quotidiano o meno, alcune regioni potrebbero già finire in zona arancione settimana prossima: prima tra tutte la…
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A dirlo, giovedì 13 gennaio, sono i consiglieri del Partito Democratico veneto commentando il report Gimbe che certifica come l’unico dato da zona gialla del Veneto sia quello dei posti letto in area non critica (25%). Il vero tema rimane quello dei posti letto e delle difficoltà della sanità pubblica. Dopo due anni - concludono - avrebbe dovuto essere evidente la necessità di un tavolo serio con la medicina generale e le diverse professionalità per cambiare strategia formativa ed…
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“Senza offendere nessuno – ha affermato Zaia -, se noi togliessimo i pazienti non vaccinati dalla terapia intensiva, il Veneto sarebbe in zona bianca”. Il Veneto è all’88,4 % di popolazione vaccinata, e il 25,5% dei bambini veneti è stato vaccinato contro il Covid-19 Solo i primi 13 giorni di gennaio hanno registrato il +41% di presenza nelle terapie intensive dei non…
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«La partoriente che entra in ospedale e risulta positiva nello screening viene inserita tra i pazienti positivi. «Le Regioni chiederanno di adottare le linee guida dell’Ecdc, Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie» per la definizione di 'caso covid'. Noi chiediamo che questa quota di pazienti, non è vastissima ma pesa sul passaggio da zona a zona, venga depennata dalle statistiche.
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