Netflix, quindi, dovrebbe trovare il giusto compresso anche perché secondo delle stime interne circa il 10% degli utenti attivi non paga l’abbonamento o lo divide con altri iscritti. Leggete anche: Netflix da Oscar con 24 nomination, ecco i titoli nominati che possiamo vedere. [email protected] Con questi ultimi due abbonamenti quindi vi è la condivisione della password. Netflix permette di attivare i piani Base, Standard, Premium a costi diversi e con diverse possibilità di condivisione.
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Come funziona il password sharing. Esempio pratico del password sharing: Netflix mette a disposizione il piano ULTRA HD che permette a un utente registrato di guardare contenuti con 4 account differenti, il che in parole povere significa che 4 persone possono usufruire del servizio dividendosi la spesa mensile. Colpa (in parte) del password sharing, quel fenomeno che vede gli abbonati condividere la password del loro account con persone non registrate.
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L’utente tipo che sfrutta il password sharing è in genere un giovane tra i 13 e i 24 anni, e quindi spesso con possibilità economiche limitate. Quasi tutti i fornitori di servizi in streaming sono dotati di alcuni strumenti per limitare il password sharing. Condividere la password di Netflix potrebbe non essere più possibile nel prossimo futuro. Decidere di cambiare la policy sulle password e sulla conseguente condivisione, potrebbe forse essere un rischio di mercato…
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Quanto perde Netflix per la condivisione della password? Netflix, con la condivisione degli account tra gli utente, perde circa il 10% di fatturato ogni anno. Adesso, dopo svariati anni in Italia e in tutto il mondo, ha deciso di dire basta alla condivisione dell’account tra gli utenti. Quindi, Netflix potrebbe mettere uno stop alla condivisione della password tra utenti con IP differenti, obbligandoli a sottoscrivere un abbonamento ad hoc agli utenti.
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Secondo un ulteriore report di Frost & Sullivan però, ostacolare la condivisione potrebbe causare un brutto contraccolpo a Netflix, una società che ha una reputazione di mercato “friendly”. Quella della condivisione della password dell’account Netflix è diventata una pratica diffusissima. Ciò non significa che entro qualche settimana Netflix potrebbe impiegare qualche nuovo sistema per limitare la condivisione, dopo diversi rumors sulla pubblicità (vedi qui) è bene prepararsi all’arrivo di…
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Ma se è vero che la battaglia dello streaming si giocherà sulla qualità dei contenuti, Netflix avrà bisogno di ulteriori risorse per consolidare la propria egemonia. Inoltre i piani Standard e Premium permettono di visualizzare i contenuti rispettivamente su due e su quattro dispositivi in contemporanea. Vantaggi apprezzati, ma che hanno dato vita a una pratica diffusa: la condivisione delle password.
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Una pratica ormai conosciuta da tutto il mondo, anche dal CEO di Netflix che aveva un'idea piuttosto positiva della cosa e la definiva "marketing gratuito". Con l'arrivo di AppleTV+ e, presto, di Disney+ anche in Italia, ormai una cosa è certa: la guerra delle piattaforme di streaming video si giocherà sulla qualità dei contenuti. In realtà, i dati relativi al numero preciso degli utenti di Netflix che hanno deciso di condividere un account Standard o Premium con amici e…
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Anche se per il momento sono solamente i report a dirlo, l’azienda non si è mai sbilanciata su questo argomento. Pensate che quasi un terzo degli abbonati, secondo questi report, condivide il proprio account da 15.99 euro nella maggior parte dei casi. Netflix dice basta alla password condivisa con IP diversi. Moltissimi utenti ricercano sui più importanti social network “compagni” per condividere il proprio abbonamento Netflix.
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Beh in passato avete fatto bene, ma ora sembra che la piattaforma ha deciso di porre uno stop alla pratica. Se per voi è un’inezia, pensate che Netflix vanta 160 milioni di utenti nel mondo quindi, conti alla mano, ci sono quasi 16 milioni di utenti che usano il servizio senza pagare. Netflix: addio condivisioni, attivata la procedura anti password. Se però Netflix parla di una quota del 10% di utenti non paganti, in realtà alcuni studi di settore sostengono che quasi un terzo degli abbonati…
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Allo stato attuale, Netflix consente di condividere l'abbonamento fra un massimo di quattro persone, ovverosia quanti sono i flussi video che è possibile attivare contemporaneamente con la sottoscrizione più costosa. Potremmo dunque vedere a breve la comparsa di misure "amichevoli" atte a limitare il fenomeno, probabilmente un tentativo di valutare anche l'impatto che restrizioni del genere potrebbero avere sul numero degli abbonati.
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Secondo uno studio riportato da diverse fonti, la società di Los Gatos perderebbe una cifra superiore a 1,6 miliardi di dollari all’anno proprio per via delle password condivise, a cui ricorrerebbe il 10% dei suoi abbonati totali. Non sono ancora chiare quali saranno le mosse di Netflix e compagni per arginare il fenomeno ma qualcosa è probabile che cambi presto. L’opzione però è nata pensando soprattutto ai nuclei familiari, i cui componenti possono accedere allo…
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Probabilmente molte, perché la condivisione della password di Netflix, e quindi dei costi dell’abbonamento, è una pratica abbastanza diffusa: secondo la stessa azienda circa il 10% degli utenti non paga. Perché Netflix potrebbe bloccare la condivisione delle password. Se fino ad oggi Netflix ha fatto finta di non vedere che molti suoi utenti condividono le password (e può vederlo molto facilmente: basta tracciare gli indirizzi IP di chi si connette), a breve potrebbe scegliere di aprire gli occhi.
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