La Lega di lotta alle moschee vince le elezioni a Monfalcone, dilaniata da anni di scontri sull’agibilità religiosa dei musulmani. Siccome Anna Maria Cisint, eletta all’Europarlamento, non poteva più ambire alla poltrona di sindaco, ci ha pensato a raccogliere il testimone uno dei suoi ex assessori, Luca Fasan. Il leghista ha ottenuto ha ottenuto 8272 voti pari al 70,87 per cento, a capo di una coalizione con Lega, Forza Italia…
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Approfondimenti:
Roma, 15 apr. – “Successo del centrodestra con oltre il 70% dei consensi, Lega primo partito. Altro che ius soli, velo islamico e clandestini. Questa è la risposta dei cittadini. Avanti tutta!”. Lo scrive il leader della Lega, Matteo Salvini sui social, dopo i risultati definitivi delle amministrative a Monfalcone dove il Carroccio è il primo partito con il 30% e assieme alla lista civica Cisint raggiunge il 55%.
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Ha ricevuto la fascia tricolore dal vicesindaco reggente, Antonio Garritani, dopo la proclamazione a sindaco da parte del presidente dell’Adunanza dei presidenti di seggio, Marco Pizzo, alla presenza del segretario generale del Comune, Luca Stabile: Luca Fasan ha iniziato così, in un pomeriggio bagnato dalla prima pioggia primaverile, il proprio mandato da sindaco di Monfalcone. Eletto con 8272 voti, pari al 70,7% del totale degli elettori, Fasan non…
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Il partito islamico di Monfalcone vale meno del 3%. Nulla, in pratica, se confrontato al numero di stranieri, soprattutto provenienti dal Bangladesh, che popolano la città (oltre il 30%) molti dei quali hanno la cittadinanza italiana. Gran cassa mediatica sul movimento, legato all’onnipresente Aboubakar Soumahoro, da parte dei giornali di sinistra che lo opponevano al sindaco uscente ed europarlamentare con oltre 42mila preferenze, Anna Maria Cisint.
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Italia Plurale non supera il 3% a Monfalcone: la città con il 30% di immigrati sceglie la continuità con il centrodestra Per il momento, a giudicare dalle urne di Monfalcone, il “partito islamico” resta un miraggio. Un sogno coltivato nei caffè letterari, nei circoli intellettuali, negli inserti cultura della stampa “liberal”. Ma niente più. La città giuliana resta saldamente a destra, con Luca Fasan eletto con il 70%, numeri bulgari che travolgono l’avversario del Pd…
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Parigi deve portare il deficit di bilancio al 4,6% del Pil entro il 2026: per farlo, non basteranno tasse e tagli. L’Eliseo vede nell’escalation bellicista di Bruxelles una panacea per i propri guai. Rinnegando il «green».La Francia ha 40 miliardi di buoni motivi per spingere la corsa di Bruxelles a...
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La città è da anni una roccaforte del Carroccio Scrutini conclusi e vittoria schiacciante per il centrodestra. A Monfalcone, in provincia di Gorizia, il candidato della Lega, Luca Fasan, sostenuto da tutta la coalizione, ha dominato con il 70,9%, ovvero 8.272 voti. È lui il nuovo sindaco. Distanziati Diego Moretti (26,2%; 3.057 voti), capogruppo Pd in Consiglio Fvg e candidato del Partito Democratico, e altre 3 liste.
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La frontiera slovena è lì, a pochi chilometri. Per varcarla, partendo dal centro della città, ci vogliono pochi minuti. Ma Monfalcone - 30mila anime, un terzo delle quali di origine straniera, grande polo industriale, in provincia di Gorizia - è luogo di frontiera per motivi non solo geografici. Lo è perché il suo tessuto sociale, con l’alta presenz…
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«L'integrazione, per loro, non esiste. Il punto è: io ho una lista islamica e mi occupo dell'Islam», aveva detto in mattinata tra allarme e denuncia la sindaca uscente, Anna Maria Cisint, a Mattino Cinque News, facendo riferimento al programma del candidato che prevede la costruzione di nuove moschee e del cimitero islamico, oltre
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