- Nel corso di una riunione del Consiglio di Sicurezza nazionale, Vladimir Putin ha presentato le possibili novità riguardanti la dottrina sulla deterrenza nucleare della Russia. Tra queste, Mosca considererà come "un attacco congiunto" contro il Paese anche l'aggressione da parte di uno Stato non nucleare, ma con la partecipazione o il sostegno di uno Stato nucleare. Inoltre, la Russia prenderà in considerazione l'impiego di armi nucleari a scopo di difesa nel caso abbia informazioni attendibili su un lancio massiccio di armi aeree e spaziali che oltrepassino il confine di Stato russo. La Russia si riserva il diritto di usare bombe atomiche non solo per rispondere a un'aggressione contro se stessa, ma anche contro l'alleata Bielorussia.
Nel frattempo, il bilancio delle vittime di un attacco di droni russi contro un ospedale a Sumy è salito a otto. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'Amministrazione Militare Regionale Oleksii Drozdenko, come riporta Ukrinform. Il giovane poliziotto Danylo Kolobov, che giovedì aveva cambiato il turno con il 43enne Igor Podalyk, ucciso nella carneficina all'ospedale di Sumy, ripete come un mantra la stessa frase ai cronisti delle tv ucraine: "Ieri dovevo morire io!". Danylo piange e non si dà pace, aggirandosi tra le macerie del nosocomio che è stato attaccato da due droni Shahed. La prima incursione è avvenuta alle 7.35 contro la struttura che in quel momento ospitava 86 pazienti e 38 membri del personale.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, un giorno dopo il suo incontro con Donald Trump a New York, ha condannato l'attacco di Sumy. I bombardamenti iniziali avevano ucciso una persona e danneggiato diversi piani dell'edificio, ma le forze russe hanno colpito di nuovo durante l'evacuazione dei pazienti dell'ospedale, hanno detto le autorità.