Il Milan ha iniziato la stagione di Serie A con un rendimento deludente, raccogliendo solo due punti nelle prime tre partite. Questo avvio stentato ha messo sotto pressione l'allenatore Paulo Fonseca, il cui futuro sulla panchina rossonera è ora in bilico. Nonostante un precampionato promettente, il Milan non è riuscito a tradurre le buone prestazioni in risultati concreti nelle prime giornate di campionato.
La situazione attuale ricorda un episodio degli anni Ottanta, quando il Milan, sotto la guida di Silvio Berlusconi, decise di sostenere l'allenatore Arrigo Sacchi nonostante le difficoltà iniziali. Berlusconi, infatti, si recò negli spogliatoi e dichiarò ai giocatori che avrebbero dovuto seguire il mister o lasciare la squadra. Questo episodio storico viene spesso citato come esempio di come la fiducia nella guida tecnica possa portare a risultati positivi nel lungo termine.
Tuttavia, la situazione di Fonseca è diversa. Il Milan di oggi affronta problemi strutturali che vanno oltre la semplice questione della guida tecnica. La squadra ha mostrato lacune sia in fase difensiva che offensiva, e la mancanza di coesione tra i reparti è evidente. Fonseca, nonostante le difficoltà, ha cercato di mantenere un approccio positivo, ma i risultati tardano ad arrivare.